(ASI) Con la sonora batosta elettorale presa sia nelle elezioni europee e sia alle amministrative il popolo ellenico ha inteso punire democraticamente la politica del rigore e dei sacrifici imposta dalla troika (Ue, Bce, Fmi) ed attuata dal primo ministro Samaras. Una politica premiata dal mercato ma che ha portato il Paese ellenico sempre più allo stremo.
La richiesta di giustizia sociale e di una politica economica che vada incontro prima di tutto alle esigenze reali della nazione ha costretto il governo greco a fare un sostanziale rimpasto.
La sostituzione più importante decisa dal primo ministro Antonis Samaras è stata proprio quella del ministero dell’economia dove l’economista e docente dell’Università del Pireo Gikas Chardouvelis. Prenderà il posto del silurato Yannis Stournaras. Altri sette ministri saranno sostituiti.
Redazione Agenzia Stampa Italia