×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Siria: il nuovo Afghanistan degli USA

(ASI)Tunisi - E' di qualche giorno fa la notizia che il Ministro degli interni tunisino ha reso noto all'Assemblea Costituente (parlamento) un gran problema etico di natura Jihadista. Nell’ultimo anno circa 3000 tunisine di giovane età si sono recate in Siria, attraverso la Turchia, e il fenomeno si va intensificando sempre più. Visto che in Siria combattono al fianco dell'opposizione più di ottomila Jihadisti tunisini, e che la Jihad è aperta anche alle donne, la cosa non dovrebbe destare scalpore. Per contro si è scoperto ultimamente che queste ragazze vanno in Siria (trasporto, vitto e alloggio ben pagato dal Qatar) per dare il proprio contributo nella: 'jihad al-nikàh'. Cioè, citando le parole del ministro “hanno condotto sesso di conforto con combattenti islamisti, avendo rapporti sessuali con 20, 30, 100 militanti". E, allora dov'è il problema! E' previsto dalla guerra santa, o no? Si, ma purtroppo la maggior parte di queste ragazze è tornata a casa in stato di gravidanza! Ora, poiché la Jihad al-nikàh, permettendo relazioni sessuali extraconiugali con partner "multipli", è considerata da alcuni integralisti sunniti salafiti (di cui molti esponenti politici appartengono al partito di Governo) come una forma legittima di guerra santa, adesso del problema delle gravidanze “sante”, alcuni esponenti filo-salafiti ne vogliono investire lo Stato.

Oltre alle quisquilie meramente nazionali, esistono però ben altri motivi che la Jihad dei tunisini in Siria sta sollevando. Il marcato atipico comportamento dei tunisini, infatti, ha comportato un senso di autonomia, con una conseguente radicalizzazione delle attività, anche da parte degli altri gruppi Jihadisti anti-Assad irregolari e, nonostante l’ipotesi di un intervento militare internazionale in Siria vada sempre più allontanandosi, la guerra civile continua ad oltranza. Non solo; purtroppo sembra proprio che un nuovo fronte si stia rapidamente aprendo tra i diversi gruppi dell’Opposizione. In particolare, il fronte “fondamentalista”, che vede la presenza di più di 18.000 jihadisti (provenienti da Tunisia, Libia, sauditi e occidentali), esacerbata dal mancato intervento statunitense da loro tanto auspicato, è diventato motivo di forte astio con le forze dell’opposizione laica.

I contrasti, anche violenti, tra i due gruppi sono ormai all’ordine del giorno. Secondo quanto riportato dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, “l’ultima in ordine di tempo è la conquista da parte dei combattenti del Fronte per uno Stato Islamico in Iraq e Siria (ISIS) della città di Azaz nel nord della Siria al confine con la Turchia. La cittadina, che costituisce uno snodo fondamentale in quanto si trova sulla principale arteria di comunicazione tra il confine e la città di Aleppo, è stata rapidamente trasformata in una sorta di fortino da parte dei qaedisti che vi hanno posizionato cecchini sui tetti, istallato posti di controllo e imposto il coprifuoco alla popolazione locale.”

L’acquisizione, non coordinata con le altre Forze di opposizione, e il controllo di un punto strategico quale Azaz, mette in evidenza la crescente volontà dei gruppi Jihadisti di rendersi completamente autonomi dalle altre componenti dell’opposizione. Secondo una ricerca del Washington Institute for Near East Policy, la Siria sarebbe ormai diventata un luogo di attrazione per jihadisti provenienti da ogni parte del mondo.

Ragioni storiche, ideologiche e tattiche – la maggiore facilità a infiltrarsi in uno scenario di guerra civile – spingono gli elementi radicali a riversarsi in Siria per combattere la jihad. Circa la metà delle forze dell’Opposizione in Siria sono affiliati a gruppi islamici fondamentalisti, molti di questi stranieri, e nella lotta che li oppone alle forze laiche e moderate sembrano sempre più ritrovarsi in una posizione di supremazia.

Nella sostanza, gli USA che sin dall’inizio del conflitto hanno dato pieno appoggio (finanziario e armi leggere) alle forze di opposizione, a breve si troveranno a gestire ancora una volta situazioni già verificatesi in passato. Cioè, il sopravvento preso dalla radicalizzazione Jihadista nella guerra civile, con la nascita di un terzo fronte che ha per obiettivo principale, non solo la detronizzazione di Al Assad, ma soprattutto l’Islamizzazione dell’intero territorio siriano e, forse, … anche oltre: il Libano degli Hezbollah!

Fabio GHIA – Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

Gabriele d’Annunzio natalizio, dei valori nazionalisti della religione e della famiglia

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 si è svolto nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall’Avv. Luigi Spina, l’evento culturale “Il Natale ...

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113