(ASI) Il capo del Cremlino Vladimir Putin, parlando dell'Unione doganale avviata nel 2012 fra Russia, Bielorussia e Kazakhstan, primo passo di una più ampia unione euroasiatica, ha definito il reintegro dello spazio ex sovietico "un processo intrinseco globale". "Qualsiasi forma di interferenza diretta o indiretta nelle nostre questioni interne, qualsiasi forma di pressione sulla Russia, sui nostri alleati e partner, è intollerabile", ha aggiunto Putin.
"Abbiamo udito di recente alcune osservazioni esplicite sull'integrazione dello spazio ex sovietico. E' necessario abbandonare la retorica emotiva di questi politici", ha affermato Putin, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti, in un incontro con funzionari dei servizi di sicurezza interna dell'Fsb. "Potrebbero essere usati in questo caso forme di pressione di natura diversa, inclusi meccanismi del cosiddetto soft power", ha aggiunto criticando i tentativi di organizzazioni non governative finanziate dall'estero di parlare a nome della società russa.
"Nessuno ha il monopolio del diritto di espressione a nome dell'intera società russa, in modo particolare non ce l'hanno le strutture governate e finanziate dall'estero. Abbiamo definito un sistema preciso per il lavoro delle Ong in Russia", ha affermato rivendicando l'approvazione della legge in cui i gruppi finanziati dall'estero vengono definiti "agenti stranieri" e sono soggetti a controlli stringenti.
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione