(ASI) Il 29 dicembre, migliaia di cittadini macedoni hanno manifestato nella capitale Skopje, scendendo in piazza. L’opposizione di sinistra chiede difatti le dimissioni del governo in carica conservatore, individuato come il principale responsabile della pesantissima crisi economica che affligge la piccola repubblica balcanica.Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea macedone del bilancio per l’anno 2013, subito sono scoppiati violenti scontri fuori dal parlamento, contando un bilancio di 17 feriti, tra i quali 11 poliziotti.
I tumulti avevano visto come protagonisti i sostenitori dell’opposizione e i rispettivi avversari. La manifestazione del 29 dicembre, avrebbe visto la partecipazione di migliaia di persone, secondo le fonti della polizia macedone. Si è comunque svolta senza incidenti, davanti alla sede del principale partito della coalizione governativa, il Vmro – Dpmne. La Macedonia ha purtroppo una disoccupazione pari al 30%. Il budget promosso all’Assemblea prevede 2,7 miliardi di euro di spesa, contro un fattutato di 2,4 miliardi.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
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