Manna ha affermato che al termine dell’aggressione israeliana contro Gaza, l’Unrwa si è attivata immediatamente per stimare i danni subiti dalle case palestinesi. Essa ha formato 35 squadre di ingegneri allo scopo di valutare i danni alle case e presentare le stime ai paesi donatori, in modo che chiunque abbia subito dei danni possa essere indennizzato.
Egli ha spiegato che l’inventario delle abitazione distrutte completamente è stato portato a termine, aggiungendo che ai proprietari verranno elargiti 1500 dollari all’anno per far fronte alle spese di affitto, oltre ad altri aiuti materiali, come i vestiti e gli utensili, auspicando la ricostruzione di quelle case.
Manna ha aggiunto che le 35 squadre di ingegneri sono al lavoro per valutare integralmente l’entità dei danni e determinare delle quote fisse, in modo da garantire dei risarcimenti equi per tutti i cittadini colpiti.
L’ingegnere ha dichiarato: “Svolgiamo il nostro lavoro in coordinamento con il ministero dei lavori pubblici e dell’edilizia abitativa di Gaza, abbiamo istituito una commissione e un database comune, in modo che tutte le persone colpite vengano aiutate equamente, evitando che alcuni ricevano doppi risarcimenti, e altri né rimangano esclusi”.
Nel mese di novembre, l’occupazione israeliana ha lanciato una vasta offensiva contro la Striscia di Gaza, provocando la morte di 177 cittadini, il ferimento di circa 1.400 e la distruzione di molte case, infrastrutture e imprese pubbliche e private.
Trattato dall’articolo “Unrwa: 120 case palestinesi distrutte integralmente durante l’ultima aggressione israeliana” dell’Infopal
Fonte Irib: http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/117754
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