(ASI) In attesa degli esiti elettorali e della formazione delle nuove istituzioni dell'Unione europea, la Coldiretti ha messo a punto un "Manifesto" in dieci punti sulle misure che chiede ai nuovi vertici di Bruxelles.
L'Europa che vogliamo è il titolo del "decalogo" finalizzato a rilanciare l'agricoltura, valorizzare il ruolo dei produttori, difendere qualità e trasparenza dei prodotti agroalimentari, sostenere il reddito degli agricoltori. Un documento dettagliato che parte dagli aiuti della Pac (Politica agricola comune) che Coldiretti chiede di incrementare per due finalità strategiche: assicurare l'autonomia alimentare dei cittadini europei e favorire il ricambio generazionale. Coldiretti a questo proposito ribadisce la funzione della Pac "uno strumento prioritariamente agricolo e non ambientale" da cui dipende il futuro del cibo e conseguentemente stabilità, pace e democrazia. Il messaggio è chiaro: basta con le politiche "ideo-ecologiste", mai più strategie scritte contro l'agricoltura.