(ASI) "Alcuni gridano allo scandalo perché l'Amministrazione comunale ha offerto il patrocinio alla proiezione del film russo Il Testimone che avverrà domenica prossima alla ore 16:30 nella Sala Rossa della nostra città.
Protestano nell'ordine: il Partito cosiddetto Democratico, il Movimento 5 Stelle (cadenti), le frattaglie sinistrate del PD nell'ordine Civici X, Foligno in Comune, Foligno 24, Foligno 2030, Azione. Ultimi arrivati i seguaci dell'energumeno Bandecchi. La deputata M5S Emma Pavanelli, superando il limite della decenza, annuncia addirittura un'interrogazione parlamentare.
Le hanno provate di tutti i colori per spaventare i cittadini ed impedire la proiezione di un film che denuncia le menzogne atlantiste sulla guerra in Ucraina. Siccome non ci sono riusciti, sono furiosi.
Ecco dunque che hanno indetto una manifestazione di protesta nelle stesse ore in cui verrà proiettato il film."No alla propaganda russa a Foligno!" esclamano. Ciò mentre Tv, radio e giornali fanno da due anni una spudorata propaganda russofoba a favore del regime ucraino.
Ammesso e non concesso che questo sia un film di parte, perché si dovrebbe impedire? E' stata forse abolita la Costituzione? E' stata forse cancellata libertà di espressione? Non ci risulta.
Noi, contrariamente a lorsignori, Costituzione e democrazia le rispettiamo e le difendiamo!
Siamo sereni e determinati. Rispettiamo il diritto di chiunque a manifestare ed esigiamo sia rispettato quello nostro a confermare la storica amicizia del popolo italiano con quello russo." Così in una nota il Fronte del Dissenso di Foligno.