(ASI) “Sul 110% è opportuno avviare, come ha deciso il governo, un immediato confronto con le realtà interessate, a partire dalle rappresentanze del mondo edilizio. È difficile però prendere lezioni dai grillini che hanno varato norme che rischiano di portare al disastro i conti pubblici.
Le parole di Conte sono un misto di malafede e di incompetenza. Caratteristiche tipiche di quel mondo. Bisognava evitare il default delle finanze pubbliche, ma bisogna anche cogliere le indicazioni che vengono dalla importante nota congiunta che ieri hanno pubblicato l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, e l’Ance, Associazione Nazionale dei Costruttori. Quella nota congiunta indica soluzioni concrete. Intanto si rileva che il decreto contiene norme importanti perché, per quanto riguarda le cessioni dei crediti, offre una garanzia significativa in materia di responsabilità, escludendola, a meno di casi di evidente dolo. E questo è stato molto apprezzato sia dal mondo del credito, che dal mondo delle imprese. Ora si tratta di verificare la possibilità di utilizzare i fondi del credito d'imposta, attingendo agli F24, per sostenere questa operazione in materia di crediti. Bisognerà agire con serietà e con determinazione, anche nei confronti di organismi di controllo, come Eurostat. In questa direzione si attiverà Forza Italia in Parlamento. Cogliendo gli spunti offerti da Abi e Ance e sviluppando un confronto con tutti i soggetti interessati. Il nostro obiettivo deve essere quello di tutelare i conti pubblici, perché un disastro finanziario avrebbe conseguenze devastanti, ma dobbiamo tutelare anche le imprese e le famiglie. Del resto ricordiamo che il sistema delle incentivazioni fiscali, in materia di edilizia, è stato inventato dai governi Berlusconi, che vararono le prime detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e la modernizzazione delle case degli italiani. Le nostre misure sono sempre state prese con serietà e credibilità. Altri, invece, hanno dimostrato, anche in questo caso, la loro totale inadeguatezza alla responsabilità di governo”. Così in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri (FI).