Libia : al potere la #democraziaoccidentale...senza elezioni

(ASI) Mi rendo conto che,con questa storia della Libia,forse ho rotto "i cabasisi" agli editori ed ai lettori che leggono le mie personali valutazioni ma meglio dire le cose prima che piangere (falsamente) dopo. Ricapitolo in poche righe i fatti incontrovertibili,senza perdermi con nomi di improponibile memoria...                   

2011 : Usa,Francia,Inghilterra e (dopo) Italia decidono che "Gheddafi sta massacrando il suo popolo" e che le "primavere arabe" devono esplodere pure a Tripoli e Bengasi oltreché al Cairo e persino a Damasco...si aggredisce così (con parziale appoggio Onu e colpevole tolleranza russa e cinese) uno stato sovrano che sta soffocando una sanguinosa rivolta fondamentalista. Si permette ai dei tagliagola certificati di avere ragione dell'esercito governativo mediante furiosi bombardamenti ed appoggio di truppe speciali ed agenti segreti a terra. Gheddafi viene intercettato dai droni Usa (di Sigonella..),fatto linciare dai ribelli ed infine giustiziato da un agente francese per farlo tacere..sui dollari versati a Sarkozy (ed a tutti i capi occidentali) e per impadronirsi del petrolio libico.
Da quel momento e fino ad oggi (per favore,fate particolare attenzione) la Libia diviene un caos "organizzato" : gli occidentali fanno svolgere una parodia di elezioni ai "vincitori" che portano alla formazione del tanto celebrato "governo di Tobruk".
Lo riconosce persino l'Onu (!!) e viene messo sotto tutela militare dall'Egitto (che,nel frattempo,sostituisce il votato governo di Morsi con il golpista al Sisi tanto celebrato da Renzi e Mattarella).
In questi 5 anni a Tripoli e Misurata non ci stanno...e si dichiarano rappresentanti ufficiali della volontà popolare.
Altro governo (non riconosciuto dall'Onu) con altri capi,altro esercito e tanto petrolio...
Sempre negli ultimi due anni,dettaglio di non poco conto, spunta fuori Al Baghdadi e ti crea un Califfato della Sirte...con tanto di territorio sotto controllo ed enclavi in altre città costiere.
Pure la regione del Fezzan,immensa ma desertica ed al sud, è di fatto fuori controllo ma evitiamo di considerarla per il momento.
Quindi ricapitoliamo quel che ci hanno ripetuto Onu,Ue,Nato e media occidentali associati fino a marzo 2016 : il legittimo governo sta a Tobruk,riconosciamo solo quello e i ribelli si devono adeguare alle nostre decisioni.
Eh..,no !! Troppo semplice...
In pochi giorni accade che un notabile al servizio degli occidentali,tale al Sarraj, venga "nominato" dall'Onu rappresentante della Libia intera (senza elezione alcuna) e trasportato da Tunisi a Tripoli (ricordiamo sede del governo "illegittimo") scortato dalla marina inglese.
In poche ore gli "illegittimi" capi tripolini si consegnano a Sarraj e scappano a Misurata per sfuggire alle puntuali "sanzioni personali" UEiste ed alle forze speciali americane e francesi pronte ad ammazzarli.
Oggi la cosiddetta "comunità internazionale" ha dichiarato "illegittimo il già legittimo. governo di Tobruk" ...persino il buon al Sisi ha avallato il tutto !! Chi non ci sta rischia quantomeno la saccoccia se non la pelle...
Radio,televisioni e giornali inneggiano da stamane alla "stabilizzazione" della Libia di Sarraj...è questa la vera "democrazia occidentale" che viene imposta al mondo musulmano !!
E poi ci domandiamo come possa nascere e crescere l' Isis...

Grazie per l'attenzione
Vincenzo Mannello.

 

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