(ASI) Palermo - Davvero i numeri delle statistiche sono qualcosa di meraviglioso, perché dicono tutto senza dire nulla, soprattutto perché è l'interpretazione politica che valorizza questi numeri.
E mette l'accento dove vuole! Così Igor Gelarda, segretario provinciale di Palermo del sindacato di Polizia Consap- ironizza sui toni un pò trionfalistici del Comune di Palermo, che sostiene in una nota stampa che "Palermo, nel 2013, è risultata tra le grandi città con il tasso di delittuosità totale più basso"!
Se procediamo ad un minimo di analisi gli stessi dati Istat che cita il Comune, dicono qualche cosa di molto diverso. Innanzitutto, come afferma lo stesso comune di Palermo, bisogna valutare anche la propensione che hanno i cittadini a denunciare i crimini. Notoriamente al sud tale propensione non è stata mai molto spiccata, tanto è vero che in questa speciale classifica le città con maggiore delittuosità sono quelle del nord, dove si tendono a denunciare alle autorità anche i piccoli reati.
Ma se consideriamo i grandi reati (omicidi, rapine, furti di auto e moto), quelli che in qualche modo è necessario denunciare ecco che le cose cambiano e vi invito a guardare direttamente i dati Istat.
Palermo è la terza città d'Italia dove è più facile morire ammazzato per omicidio volontario (solo Napoli e Bari più pericolose). Inoltre tra le grandi città: siamo la seconda per rapine agli Uffici Postali e negli esercizi commerciali (solo Catania peggio di noi); le seconde come rapine in abitazione (cioè i ladri che entrano a casa mentre ci sono i proprietari!) e quinti come rapine in banca; è la terza città dove più facilmente ti rubano l'auto (in questa speciale classifica Catania ha dei tassi di furto di auto da capogiro: tre volte maggiore di Napoli e Palermo); è la quarta per furti di motocicli; è la quinta città d'Italia in quanto a scippi. Per quanto riguarda il contrabbando, Palermo è la prima in Italia, con un tasso tre volte più alto di Napoli !
Niente male neanche come furti in abitazione. Vero è che rispetto alle grandi città italiane la possibilità di trovare la casa svaligiata a Palermo è minore (circa 2/3 in meno rispetto Milano e Torino, la metà rispetto Bologna). Ma è pure vero che il trend di furti in abitazione a Palermo, tra il 2009 ed il 2013, è più che raddoppiato!!!
Con questi dati ditemi cosa bisogna festeggiare? E questi sono dati del 2013, siamo sicuri che con il 2014 ed il 2015 la situazione non può che essere peggiore, come appare evidente dai numerosi fatti di cronaca che si leggono tutti i giorni. Noi crediamo invece che il problema sicurezza in città sia forte, sia molto sentito dai cittadini e che abbia bisogno di un maggiore sforzo per essere tenuto sotto controllo. Ci sono intere zone della città che sfuggono sempre di più al controllo delle autorità, come la zona Oreto- Stazione ed altre. Le forze dell'Ordine fanno il possibile e l'impossibile. Riconosciamo all'attuale Questore di Palermo un grande impegno in tal senso, ma i mezzi e gli uomini a sua disposizione sono assolutamente insufficienti per potere veramente controllare un territorio vasto e complesso come Palermo!
Igor Gelarda
Segretario Provinciale Consap Palermo
Palermo 04/09/2015
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