(ASI) Veneto - Il Prefetto di Venezia ha deciso di utilizzare l'ex base militare di Ca' Bianca per ospitare i profughi? Saremo pronti a contestarlo se prima non dimostrerà con i fatti di avere a cuore anche i problemi della Polizia di Stato.
Al Commissariato di Chioggia da più di dieci anni non vengono dipinti i muri, abbiamo problemi per far tagliare l'erba, le pulizie interne sono pressoché inesistenti e vedere come si prodigano per sistemare le ex caserme per ospitare i profughi ci umilia ulteriormente. Avete capito perché giorni fa, intervenendo su delle problematiche riscontrate alla ex base di Cona, abbiamo detto che siamo trattati peggio dei profughi? E saremo pronti a dirlo ancora e ad evidenziare quanto accade all'opinione pubblica. Il Prefetto, prima di decidere di ospitare i profughi a Ca Bianca, si è informato se al Commissariato di Chioggia manca del personale? Si è informato se qualcuno a livello di movimenti interni dalla questura vuole essere trasferito a Chioggia? E a livello ministeriale qualcuno vuole essere trasferito al Commissariato distaccato? Il Commissariato è a meno 6 unità rispetto alla pianta organica prevista ed è chiaro a tutti che se si arriverà ad ospitare i profughi proprio nel territorio di Chioggia si avrà sicuramente un lavoro di vigilanza in più, distogliendo anche, magari, l'unica volante in turno. Il Questore trasferisca subito i due colleghi che sono in attesa di trasferimento interno da Venezia a Chioggia. Ora staremo a vedere se inizieranno i lavori di sistemazione dell'ex base, e saremo pronti anche a scendere in piazza per contestare questa ennesima presa in giro. Prima il Commissariato poi la base. Perché il Prefetto non invia la stessa ditta anche in Commissariato per far dipingere gli uffici e per far pulire i locali interni? Alla fine anche noi siamo in emergenza, in Italia si vive di emergenze, quindi si dia priorità anche alle nostre necessità, alle necessità di chi lavora giorno e notte in ambienti poco dignitosi.
f.to Vice Segretario Nazionale
Mauro Armelao
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