(ASI) Roma - “Tante associazioni, Onlus, singoli cittadini vorrebbero operare o far sorgere nuove realtà attive nel campo della solidarietà, ma non possono perché strutture e locali hanno un costo salato.
Evidentemente non fanno parte di queste realtà alcune associazioni, che forse sono più solidali di tutte le altre e per questo possono pagare meno di 200 euro al mese in locali situati nei quartieri centrali della Capitale. Adesso comprendiamo la grande sensibilità che hanno l’assessore Cattoi e il sindaco Marino nei confronti delle solite associazioni, sempre ben protette e attente a non far troppo del bene agli italiani in difficoltà”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio in merito alla presenza nell’elenco dei beni comunali in concessione e locazione dell’associazione Imagine Onlus, fondata da Marino e dalla Cattoi, che paga 163 euro al mese per un locale in via dei Volsci 10.
“Oltre al fatto che il primo cittadino e l’attuale assessore al patrimonio Cattoi, ancora nell’atto costitutivo della onlus, dovranno chiarire eventuali conflitti d’interesse, queste notizie sono uno schiaffo in faccia ai tantissimi cittadini italiani che hanno i requisiti, attualmente in assistenza alloggiativa presso i residence, in favore dei quali non ci sono soldi e a breve potrebbero essere costretti a restare in mezzo a una strada. Ai romani, cittadini ormai di serie B, dico di consegnarsi armi e bagagli presso gli uffici sociali dei municipi. Sembrerebbe che siano infatti loro i veri rifugiati, perseguitati da un’Amministrazione che non vuole più considerarli”, conclude Santori.