(ASI) Il  consigliere comunale del Nuovo Centrodestra Michelangelo Felicioni è presidente della IV commissione consiliare permanente fa mettere in discussione all'ordine del giorno del Comune di Perugioa le tariffe abbonamenti parcheggi agevolate per i commercianti e i loro dipendenti.

 

 

                                                      PREMESSO:

 

che da anni, gli abbonamenti dei Consiglieri Regionali, Consiglieri Comunali, suddetti dipendenti e altri soggetti pubblici e privati, usufruiscono di tariffe agevolate presso i parcheggi del centro storico;

 

                                                    EVIDENZIATO:

 

che anche da programma della nuova amministrazione viene sottolineando tale aspetto nella rinegozazione con Sipa, per quanto concerne i pedaggi presso tali strutture;

 

                                                  CONSIDERATO:

 

che una raccolta firme(vedi allegato) viene a testimoniare il desiderio e l’esigenza economica, di chi si reca quotidianamente nell’area della nostra città, per svolgere la propria professione presso i vari esercizi commerciali.

 

                                           CONSIDERATO ALTRESì CHE:

 

l’articolo 3della Costituzione(“ tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli d’ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”)specifica che non esistono distinzioni di classe sociale;

 

                                   IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

 

e tutto il Consiglio Comunale, che sia i commercianti ei loro dipendenti, che esercitano attività presso l’area centrale del capoluogo umbro, possono usufruire della stessa agevolazione adottata da tutti gli organi e dipendenti statali, a dimostrazione che non esiste nessuna differenza per chi svolge nel suo diritto, il proprio dovere professionale.