(ASI) Napoli - «Non ci sono parole che possano descrivere Ciro ed il suo gesto eroico. Per lui parlano la vera Scampia, l’immensa partecipazione e compostezza della gente, che rappresenta lo specchio della famiglia Esposito, testimonianza dei valori positivi e della vera napoletanità nel mondo».

E’ commosso in queste ore il presidente della Ottava Municipalità, avvocato Angelo Pisani, che aggiunge alla missione professionale al fianco di una famiglia così duramente colpita, il suo personale dolore e l’impegno preciso a far sì che il sacrificio di Ciro non sia stato vano.

«Ciro – riprende Pisani - è riuscito là dove le istituzioni per sessant’anni hanno fallito, unendo i sentimenti e le emozioni degli italiani, purtroppo nel dolore di una tragedia, ma anche nel segno della speranza per una società e per uno sport all’insegna di valori autentici».  

Poi l’annuncio: «Quale presidente del municipio di Scampia farò di tutto per ricordare ed onorare il nome di Ciro nel futuro. Il suo sacrificio non sarà inutile, ma diventerà volano di sviluppo dei veri valori che devono guidare la società civile. Perciò oggi – dice l’avvocato Pisani - intitoliamo lo stadio comunale di Scampia di via Ugo Prat all’eroe Ciro Esposito, perché il suo ricordo rimanga per sempre scolpito nella pietra come esempio di coraggio ed altruismo per le prossime generazioni, oltre che nei cuori e nella mente di tutti gli sportivi veri».

Nella delibera per l’intitolazione dello stadio, “Ciro Esposito esempio per la cittadinanza”, la Municipalità chiede inoltre al sindaco di Napoli Luigi de Magistris ed al Calcio Napoli «di intitolare la curva A del San Paolo al giovane eroe partenopeo, simbolo di sport vero, di perdono e di pace», conclude Pisani.
Redazione Agenzia Stampa Italia