(ASI) Salve, mi permetto di scriverti per segnalarti il Progetto TERNI 2020 che stiamo costruendo per le elezioni Amministrative che si svolgeranno a Terni il 25 maggio.
Lo facciamo perché noi pensiamo che sia necessario portare nelle Istituzioni, attraverso la condivisione di un progetto, tutte le competenze, le potenzialità che Terni può esprimere, metterle a rete e fare sistema.
Lo facciamo con passione civile e al servizio del bene comune perchè ci preoccupa la qualità della nostra democrazia, la non abitudine al confronto, alla partecipazione e al trasparente rendere conto.
Nei cinque anni appena trascorsi ho svolto il ruolo di assessore provinciale e, anche insieme a tanti di voi, ho cercato di sviluppare progetti, fare innovazione, fare rete e utilizzato ogni mezzo a disposizione per creare una nuova cultura a Terni. Una cultura, che partendo dalle opportunità che l'Europa ci dà in termini progettuali e di risorse finanziarie in tutti i campi della vita sociale, possa garantire pieno accesso alla vita della comunità a chi oggi è più fragile, anche a seguito dalla crisi economica e costruisca futuro per le nuove generazioni.
Vorrei continuare a contribuire concretamente alla costruzione di una comunità più forte e solidale, capace di ascoltare e valorizzare le competenze e le esperienze, attenta ai meriti e bisogni soprattutto di chi fa più fatica, pronta a preparare un avvenire più sicuro per tutti.
Questa è una prospettiva che nessuno può realizzare da solo e in cui nessuno si deve sentire escluso.
Ti chiediamo quindi di condividere con noi questa avventura, faticosa ed appassionante, per costruire la TERNI del 2020, insieme.
Contattami: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3666803984 – 3939292821 – 0744483580
A presto e grazie … @marcellobigerna
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Queste le nostre proposte per Terni:
- BUROCRAZIA + TRASPARENZA + QUALITA´ = Sportello Unico del Cittadino
Cambiare cultura significa eliminare le perdite di tempo per cercare l'ufficio giusto, avere un riferimento certo a cui rivolgerti, tempi certi sulle risposte e trasparenza dei procedimenti amministrativi.
La nostra proposta: Hai una domanda da fare o un problema da risolvere ???Vai al SUC (oppure tramite la rete) e senza perdite di tempo esponi il problema, fai le domande al tuo "tutor". Insieme a lui compili la modulistica necessaria e se la documentazione da allegare è di competenza del Comune ci pensa il tuo "tutor" a reperirla dagli uffici altrimenti ti indirizza lui dove reperirla. Una volta completato il tutto la tua pratica viene protocollata e ti viene indicata una data entro la quale (in base alla legge) ti deve essere invita la risposta.Esci dal SUC con una persona di riferimento e una data certa entro la quale avrai una risposta che ti verrà comunicata via sms o email o telefono. Se la risposta sarà positiva potrai ritirare al SUC la certificazione o farla inviare via email o PEC. Se invece è negativa ti verrà inviata una risposta scritta dove sarà esplicitata chiaramente la motivazione
- MONOCULTURA + CULTURE = NO contributi SI cofinanziamenti su progetti
Cambiare cultura significa abbandonare definitivamente la monocultura sia essa quella dell'acciaio, che quella dell'assistenzialismo, piuttosto che quella del contributo a pioggia e fine a stesso. La monocultura e' improduttiva, non fa rete, non è innovativa e genera valore solo per pochi.
La nostra proposta: eliminare totalmente in ogni ambito (cultura, turismo, sport, politiche sociali, sviluppo economico, volontariato, associazionismo, ecc.) il concetto di contributo o finanziamento per introdurre quello di cofinanziamento su progetti. Non più contributi a pioggia, spesso fini a se stessi, per quella o questa manifestazione, per quella o questa associazione, per questa o quella società, ma cofinanziamenti su progetti premiando chi fa rete e innovazione, chi crea culture e non monocultura, chi propone progetti di cui si possa valutare il risultato e replicabili, chi genera volatore per la collettività e non per se stesso. Abbiamo tante culture a Terni, tante potenzialità a volte inespresse, tante professionalità, tante idee. Facciamo progetti e realizziamoli, insieme. Per tutti e non per pochi.
- SPRECHI + SERVIZI & OPERE PUBBLICHE = revisione/razionalizzazione della spesa pubblica e finalizzazione delle imposte al perseguimento di particolari obiettivi di volta in volta individuati attraverso lo strumento del bilancio partecipato.
Cambiare cultura significa far partecipare il cittadino alle scelte amministrative e far vedere in maniera tangibile come e dove i suoi soldi vengono spesi.
La nostra proposta: prima dell'approvazione del prossimo bilancio:1) operare una puntuale revisione/razionalizzazione della spesa pubblica, delle risorse umane e delle partecipate. Questo significa che anche i cittadini, sia ingoli che associati, devono razionalizzare, per esempio accorpando le attività ove ce ne siano troppe e piccole che operano nello stesso ambito/settore, ove facendo rete/sistema ci sia la possibilità razionalizzando di risparmiare risorse. E' necessario in questo lavoro di revisione/razionalizzazione della spesa pubblica un confronto aperto, serio, senza preconcetti, pregiudizi, chiusure mentali e operazioni di lobby da parte di nessuno.2) quantificare le somme a disposizione dell'amministrazione da destinare ai servizi al cittadino e la capacità di investimento per le opere pubbliche. Tali somme dovranno essere quantificate con le imposte e tasse al minimo introducendo il concetto di imposta di scopo e cioè finalizzate alla realizzazione di servizi e opere pubbliche condivise. Le imposte di scopo saranno chiaramente correlate al reddito, possibilmente anche ad altri parametri sociali (componenti del nucleo familiare, età dei figli, presenza di soggetti diversamente abili, ecc.) e avranno un tetto massimo pari alla percentuale massima delle imposte che attualmente il comune richiede.3) predisporre un piano dei servizi4) predisporre il piano delle opere pubbliche.5) Al termine di questo iter iniziare con i cittadini una partecipazione volta ad individuare le priorità sia in termini di servizi che di opere pubbliche attraverso assemblee di quartiere.6) Sulla scorta di quanto emerso elaborare un piano partecipato di legislatura in cui venga proposto il piano dei servizi e il piano delle opere pubbliche con relativi costi e imposte di scopo necessarie per la realizzazione.7) Dopo un ulteriore partecipazione verrà presentato e approvato, insieme al bilancio, il piano partecipato di legislatura.
- PIL + BES = SI Benessere Equo Sostenibile NO prodotto interno lordo.
Cambiare cultura significa il superamento del Pil, convinti che i parametri sui quali valutare il progresso di una società non debbano essere solo di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, corredati da misure di diseguaglianza e sostenibilità.
La nostra proposta: commisurare sia la realizzazione del programma che i risultati delle strutture tecnico/amministrative del Comune (in particolare quelle dirigenziali) a parametri correlati al BES. Questo ci permetterà di avere una visione della nostra Città, dei parametri certi di valutazione e offrirà strumenti d’informazione e di valutazione che consentiranno a cittadini, istituzioni, centri di ricerca, associazioni, imprese di contribuire a definire che cosa conta davvero per Terni.
+ AMBIENTE + SALUTE = SI Riuso, Riciclo, Raccolta differenziata, Energia da fonti rinnovabili NO Inceneritori
Cambiare cultura significa capire che l'ambiente che ci circonda è la nostra vita, la vita delle generazioni che verrano dopo di noi.
Le nostre proposte sull'ambiente: perseguimento della strategia rifiuti zero e no inceneritori. Immediato avvio del Polo del riciclo e del riuso come da progetto Asm già presentato. Produzione e utilizzo delle energie rinnovabili. Valorizzazione e tutela del territorio utilizzando anche le nuove tecnologie al fine di migliorare anche i nostri tempi di vita.Le nostre proposte sulla salute (sanità): ampliare la prevenzione come metodo e mezzo per curare. Salvaguardare e valorizzare le eccellenze presenti all'interno della sanità della nostra Città che sono risorsa di vita e risorsa economica. Innalzare ancora gli standard della sanità nella nostra città. Abbassare ancora di più i tempi delle liste di attesa per esami, analisi, ecc.
+ EUROPA = + ISTRUZIONE + FORMAZIONE + UNIVERSITÀ + INNOVAZIONE RICERCA + LAVORO + AMBIENTE + SALUTE
Cambiare cultura significa: modernizzare i sistemi di istruzione e formazione professionale. Innalzare la qualità dell'insegnamento e della ricerca. Costruire reti e fare sistema. Creare innovazione in ogni ambito. Aiutare i giovani ad acquisire competenze tramite lo studio, nuove esperienze anche all'estero spendibili sul mercato del lavoro. Tutelare il nostro territorio e la salute dei cittadini
La nostra proposta: punto di riferimento per raggiungere questi obiettivi e' l'Europa. La nuova programmazione 2014/2020 ci da, sia in termini di obiettivi sia in termini di risorse economiche, l'opportunità di creare uno sviluppo sostenibile, nuove opportunità di lavoro e costruire futuro per le nuove generazioni. Per cogliere a pieno queste opportunità è necessario istituire un Ufficio Europa che operi a livello trasversale in tutti i settori. Un ufficio che oltre a progettare per l'amministrazione comunale sia da riferimento e di supporto a tutti coloro che singoli, associati, imprese hanno idee e vogliono farle diventare progetto. Un ufficio che sia il cuore pulsante e pensante della Città, riferimento e incontro tra le tante professionalità, le tante capacità, le tante esperienze che insieme possono cambiare cultura.