Tante le operazioni previste: dalla potatura dei rami che si sporgono sul fiume alla mobilitazione di decespugliatori e autocarri a cestello per eliminare le erbacce cresciute sui muri fino alla raccolta differenziata dei rifiuti. Le cooperative sociali di tipo B aderenti a Legacoop Sociali Lazio, Agci e Confcooperative, avevano già annunciato la volontà di fare questo regalo alla città alla presenza del sindaco il 25 marzo, durante levento Roma pulita e solidale: si può fare.
In quelloccasione, Ignazio Marino ha prospettato la necessità di unaccelerazione sullapplicazione della Delibera numero 60, grazie alla quale si destinerà dal 5% al 15% dellimporto complessivo di spesa per lacquisto di beni o servizi a favore delle cooperative sociali.
Del resto, le cooperative sociali di tipo B non sono soltanto in grado di mobilitare strumenti, professionalità e tecnolgie per garantire un lavoro efficace e completo di manutenzione degli spazi urbani ma hanno anche il grande merito di riuscire a offrire una occasione di riscatto a tantissime persone svantaggiate.
Sono tanti i lavoratori che vengono da storie di malattia, emarginazione e disagio, che hanno trovato nelle imprese cooperative lo stimolo per la rinascita.
Il 9 aprile, dalle 12 alle 14, lAlleanza presenterà al pubblico le loro storie.
Allapertura dei lavori, il 9 aprile alle 10.30, sarà presente anche lAssessore allAmbiente Estella Marino.
Alla consegna dei lavori sono stati invitati il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino; il presidente del Consiglio comunale, Mirko Coratti; lassessore allAmbiente, Estella Marino; lAssessore alle Politiche sociali, Rita Cutini; lassessore ai Lavori pubblici, Paolo Masini; lassessore al Lavoro e alla Casa, Daniele Ozzimo e tutti i consiglieri di Roma Capitale.
La stampa e gli operatori dei media sono invitati a partecipare alle tre giornate, documentando il lavoro dei nostri cooperatori e realizzando interviste per comprendere cosa sia la cooperazione sociale di tipo B.
Legacoop Lazio