ABC aveva contribuito al processo partecipativo, proponendo la sua visione per il futuro urbanistico di Alcamo. Una città che dovrà basarsi su pochi ma importanti principi: sviluppo sostenibile, perequazione urbanistica, recupero del patrimonio edilizio esistente, limitazione all’espansione urbana, orti collettivi, riqualificazione del water front di Alcamo Marina, tutela della spiaggia, disincentivo all’uso dell’auto privata.
Il documento tecnico, redatto dall’Amministrazione, contiene quasi tutte le proposte di ABC e si indirizza in maniera chiara sul percorso della sostenibilità ambientale e della lotta alle grandi rendite fondiarie e alle lobby.
Adesso inizia la fase più delicata, e cioè quella in cui il Consiglio Comunale dovrà deliberare sulle Direttive di Piano. ABC rimarrà vigile ed attenta, affinché gli interessi privati di pochi soggetti non abbiano la meglio sull’utilità pubblica.
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