×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI)Lettere in Redazione - La storia infinita sulla decadenza di Berlusconi da senatore, originata da una legge Severino-Alfano che, quale frutto di compromesso, si è rivelata essere un pasticcio legislativo. Quindi non chiara e incompleta, è giunta finalmente a una fase di relativa pausa, dopo il pronunciamento a favore della decadenza da parte della Giunta per le Elezioni del Senato, conseguente discussione in aula entro venti giorni e fiducia incassata dal governo Letta lo scorso 2 ottobre.

Questo squallido teatrino politico di veti e ricatti, nonché l’ondata di buonismo peloso e compassione contingente suscitata dalla tragedia annunciata nel Canale di Sicilia, consumatasi il giorno successivo, con centinaia di morti a Lampedusa causate, va rilevato, oltreché dalle speculazioni economiche e geopolitiche nell’area nord-africana e medio-orientale da parte delle potenze occidentali, USA e UK in testa, e da cinici profittatori di disgrazie altrui novelli “Caronte”, anche dall'illusione della possibile accoglienza, hanno fatto passare in secondo piano i soliti e tanti mali italiani.

Infatti, a proposito di questi ultimi, la Procura della Repubblica di Bari, attivata dalla Guardia di Finanza, ha in corso un’indagine per associazione a delinquere, truffa aggravata, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falso ideologico nei confronti di 38 persone, in merito alla vicenda di alcuni concorsi truccati alle facoltà di diritto: si tratta di professori universitari accusati d’aver manipolato, negli ultimi anni, i concorsi per accedere alle docenze in varie università italiane.
Tra loro figurano, oltre all’ex Ministro alle Politiche Europee, Annamaria Bernini, e all’ex Garante della “Privacy”, Federico Pizzetti, anche i cinque “saggi” Augusto Barbera e Giuseppe De Vergottini dell’Università di Bologna, Carmela Salazar dell’Università di Reggio Calabria, Lorenza Violini dell’Università di Milano e Beniamino Caravita dell’Università “La Sapienza” di Roma, nominati direttamente dal Presidente Napolitano insieme con altri 30 “luminari”, esperti nel campo del diritto, con l’incarico di riformare la Costituzione, vetusta, obsoleta (sarebbe ora!) e non al passo con le “nuove democrazie”.
Va notato che, all’epoca di tali nomine, già erano in corso le relative indagini, avviate nel 2009, quando il PM di Bari, Renato Nitti, iniziò a indagare su di un concorso bandito dall’Università Telematica Giustino Fortunato; complessivamente, per tale concorso, sono finiti sotto i riflettori degli investigatori i tre Istituti di Diritto Costituzionale, Diritto Canonico ed Ecclesiastico e Diritto Pubblico Comparato. Anche se diversi degli indagati hanno già manifesto la propria estraneità ai fatti, appare singolare come la notizia dell’indagine abbia evidenza solo ora che la commissione nominata da Napolitano si sia chiusa il 17 settembre 2013, quindi con nessuno dei “saggi” costretto a rimettere il proprio mandato.

Ma far entrare nelle facoltà, o in altro posto di lavoro, chi è ben raccomandato rispetto ad altri, magari anche più validi, è un vecchio vizio italiano duro a morire che ora rischia di gettare sfiducia e discredito sull’intero sistema delle università italiane, con buona pace dell’effettivo merito e dei tanti precari in cerca di occupazione. Si è parlato di prima, seconda, terza Repubblica, ma è sempre rimasto tutto come prima; cambia la facciata, l’immagine, ma la sostanza e ciò che conta non cambia: posti di lavoro, case, agevolazioni, consulenze e incarichi agli amici degli amici, fame e disperazione per tutti i rimanenti. Del resto, se chi oggi raccomanda taluno ieri ha ottenuto qualcosa per se con le medesime modalità, perché dovrebbe scandalizzarsi più di tanto? Se queste fossero le persone che dovrebbero essere d’esempio e cambiare la Costituzione, andiamo bene!
6 ottobre 2013 (Roberto Bevilacqua)

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Impresa, Colombo (Fdi): priorità salvaguardare posti di lavoro gruppo Aeffe

(ASI) “Sto seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione del Gruppo Aeffe, realtà che controlla marchi storici del made in Italy come Moschino e Alberta Ferretti.

Romualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

omualdo Pettorino: “L’artigianato d’eccellenza è il cuore del Made in Italy” – CNA Campania Nord guida i workshop di Exempla

(ASI) Napoli - L’artigianato d’eccellenza, espressione di CNA Campania nord, protagonista alla Stazione marittima di Napoli nell’ambito dei workshop di Exempla, il Gran Tour del Saper Fare ...

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113