Al XXII Meeting Internazionale dei Giovani la straordinaria testimonianza di vita e di fede di Antonio Oriente, abortista pentito

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Categoria: Lettere in redazione

Pubblicato: 13 Agosto 2013

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(ASI) Schio. Lettere in Redazione – La XXII edizione del Meeting Internazionale dei Giovani, in programma dal 14 al 18 agosto 2013 a San Martino di Schio (Vicenza), si presenta all’insegna del tema “Tutti tuoi o Maria… stella dell’evangelizzazione”. Realizzato dal Movimento Mariano Regina dell’Amore, il XXII Meeting dei Giovani si inserisce tra le attività che il Movimento ha previsto nell’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI nell’ottobre del 2012. Cinque giorni di confronto, amicizie, crescita spirituale ed umana, per dare ai giovani, provenienti da varie parti d’Europa, l’occasione di riflettere su tematiche attuali alla luce della Fede che dà senso alla vita modificandone i criteri di sapienza, di intelligenza, di azione, e proseguire sulla strada indicata da Maria Regina dell’Amore. Nella mattinata di sabato 17 agosto, dopo la Santa Messa, don Giovanni Ferrara della diocesi di Padova, terrà la seconda catechesi sul credo della fede cattolica, dal titolo “Credo in Gesù Cristo” Nel pomeriggio interverrà al XXII Meeting dei Giovani il dott. Antonio Oriente, medico ginecologo presso l’A.S.L. di Messina e vice presidente dell’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (A.I.G.O.C.). Quella di Antonio Oriente è la storia di una conversione. Definito il “Nathanson italiano”, Antonio Oriente, così come il noto ginecologo americano, prima ha esercitato per anni la sua professione praticando aborti senza remora alcuna, poi scoprendo l’umanità del feto ha compiuto una totale inversione di marcia ed è diventato uno strenue difensore della vita nascente. «Quando praticavo aborti – ha dichiarato il medico messinese – non esercitavo la professione di ginecologo ma di datore di morte». Da quel giorno Oriente lascia la cultura della morte per spendersi in favore della vita. Quindici giorni dopo la moglie scopre di aspettare il suo primo figlio. Dopo nove mesi nasce Domenico. Due anni dopo arriva Luigi. L’approccio alla professione cambia radicalmente. Dal 1991 è responsabile del consultorio pubblico di Santo Stefano di Camastra, nel Messinese, e ha appena aperto un consultorio di ispirazione cattolica nella diocesi di Patti. «Non autorizzo più interruzioni di gravidanza, ma accolgo le donne e cerco di trovare con loro una soluzione che rispetti la vita». La sua testimonianza sarà pertanto anche l’occasione per interrogarsi sul concetto di vita prenatale, sul mancato rispetto del giuramento di Ippocrate da parte di molti medici abortisti e sulla necessità morale di quell’obiezione di coscienza che è stata definita un “diritto costituzionalmente fondato”. In serata una recita sulla vita di Santa Giuseppina Bakhita proposta dal gruppo giovanissimi Regina dell’Amore; a seguire un filmato inedito “Renato apostolo dell’evangelizzazione” e l’intervento della moglie Rita ricorderanno Renato Baron, animatore del Movimento Mariano Regina dell’Amore. Radio Kolbe, media partner dell’evento, seguirà in diretta mondiale tutto il XXII Meeting con ampie interviste ai protagonisti che animeranno la manifestazione. Diretta in streaming in mondovisione sul sito www.radiokolbe.it. Per il programma e tutte le informazioni: www.reginadellamore.org.

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