“Gentile Ministro,
il Consiglio Direttivo di Sicilia Mondo, nell’ultima seduta del 19 luglio corr., ha deliberato, alla unanimità, aderendo così alle numerose sollecitazioni pervenute dalle associazioni aderenti anche da fuori, di esprimere nei Suoi confronti una nota di solidarietà ma anche di simpatia per gli infami attacchi subiti dall’irresponsabile On. Roberto Calderoli, Vicepresidente in carica al Senato della Repubblica.
Il pesante insulto ha fatto il giro del mondo suscitando corale indignazione, incredulità e sdegno nelle democrazie di tutti gli Stati. Perfino l’Alto Commissario Onu per i diritti umani ha definito “scioccanti “ ed “inaccettabili” le parole di Calderoli.
Se la frase pronunziata in un pubblico comizio è offensiva per la dignità della persona cui è diretta, ancora più grave è l’offesa quando parte da chi è stato un Ministro nei precedenti governi e ricopre attualmente la carica di Vicepresidente del Senato della Repubblica.
Alla generale richiesta di dimissioni, l’On. Calderoli è rimasto saldato alla sua poltrona, confermando una insensibilità politica ed umana che scandalizza le democrazie di tutto il mondo.
Sicilia Mondo ritiene di non dovere aggiungere altro a quanto detto dal mondo politico e dalla stampa mondiale.
L’unica consolazione è quella di constatare la reazione sentita di tutti gli italiani, a conferma che il nostro Paese mantiene vivi i tradizionali sentimenti di civiltà umana e di democrazia solidale.
La reazione delle associazioni e dei corregionali sparsi nelle varie parti del mondo, è stata totale e senza sconti.
Sicilia Mondo, pertanto, esprime condanna e sdegno nei confronti dell’On. Calderoli al quale attribuisce la responsabilità di esasperare, nel difficile momento del Paese, sfiducia alle Istituzioni, alla politica ed alla stessa convivenza democratica dell’Italia.
Dà atto al Presidente Letta di avere elevato il profilo politico del suo Governo con l’istituzione di un Ministero per l’Integrazione affidandolo alla Sua sensibile professionalità. Una scelta di civiltà che ricrea l’immagine dell’Italia a livello internazionale.
Esprime nei Suoi confronti, On. Cécile Kyenge, piena e assoluta solidarietà in questa incredibile circostanza, compiacimento per l’intelligenza e l’umanità con cui Lei gestisce il Suo Dicastero ed espressione di viva simpatia ed auguri per la svolta lungimirante da Lei data al fenomeno migratorio.
La prego, pertanto, di volere accettare sentimenti di apprezzamento, unitamente agli auguri più cordiali di successo per il Suo delicato impegno.
Il Presidente
Avv. Domenico Azzia
Componente Consiglio Generale degli Italiani all’Estero”