La figliola del ministro Kyenge, tra una portata e l'altra preparata ai "Mondiali anti-razzismo" dove è stata convocata come cuoca da non so chi,ha esternato la ricetta magica per battere la xenofobia.
"Vivete in pace,viaggiate molto,leggete molto e forse un giorno scoprirete che essere razzisti è inutile".
Queste le parole (riportate dalla stampa) utilizzate per bacchettare gli xenofobi di tutto il mondo. Italiani in testa.
Non vale polemizzare con una ragazzina. Specie se di famiglia bene e,presumibilmente,benestante.
L'inutilità del razzismo mi sembra dal punto di vista concettuale ineccepibile.
Peccato che il mondo intero,piú o meno apertamente,sia infestato da conflitti razziali. Repubblica Democratica del Congo in testa.
Razzismo etnico,economico,sociale,ideologico e pure religioso sono alla base di guerre,stragi,detenzioni e persecuzioni che tv,radio e stampa raramente fanno conoscere se non funzionali agli interessi di bottega dei loro padroni economici e politici.
Si salva internet e la libera informazione.
Infatti,non a caso,i potenti di casa nostra e d'Europa vorrebbero censurarla perché sgradita.
Dalla Giulia,però, mi aspetterei che,dopo le enunciazioni di principio,seguissero indicazioni piú precise.
Dove vivere in pace ? Con chi ? Come ?
Viaggiare molto. In quali nazioni del mondo ? Con quali soldi ? Quelli di mamma e papà ? Con l'aiuto dello Stato ?
Con il permesso dei datori di lavoro ?
Leggete molto. Cosa ? L'unità ? Libération ? Repubblica ? Famiglia Cristiana oppure il Fatto e Libero ?
Anche Saviano e simili ? I discorsi dei Papi ? Una bella enciclica ? Magari qualche intervento della Boldrini ?
Presumo che la ragazza,che non intendo minimamente scoraggiare dai buoni propositi,possa nel futuro chiedere lumi alla sua illustre genitrice.
La quale ,sempre un ministro della repubblica è.
Dubito potrà rispondere agli interrogativi.
Da stella "politicamente corretta" impartirà altre lezioni per risolvere i problemi del popolo. E lascerà tutto irrisolto o peggiorato.
Ma la ragazza,quanto a pontificare,sembra una promettente figlia d'arte. Farà strada,vedrete.
Vincenzo Mannello