(ASI) La Federcontribuenti eccepisce la spending review appena varata e lamenta lacune gravissime contenute all'interno del documento in considerazione dei pronostici drammatici sull'intero sistema economico del Paese.
(ASI) La Federcontribuenti eccepisce la spending review appena varata e lamenta lacune gravissime contenute all'interno del documento in considerazione dei pronostici drammatici sull'intero sistema economico del Paese.
Moratoria di due anni sulla riscossione dei tributi, nei casi di chiara e dimostrabile difficoltà di pagamento per famiglie e piccole imprese. Fondi di garanzia per facilitare l’accesso al credito, al fine di fornire ossigeno vitale alle imprese. Nessuno ha menzionato l'abolizione del CNEL, Consiglio Nazionale Economia e Lavoro: un ente con 64 costose poltrone e senza nessuna utilità.
Oppure dei palazzi tra ambasciate e rappresentanza dislocate a Bruxelles: 21 sedi regionali in 15 edifici diversi dove troviamo l'Anci e l'Upi, per curare gli interessi di comuni e province. La spesa tocca i 20 milioni di euro all'anno tra affitti, costi di gestione degli immobili e costo del personale. Solo la Sicilia, ma vale per tutte le altre regioni, nel 2009 ha speso 2,6 milioni di euro per un appartamento di 650 metri quadri in Rue Belliard al civico 12. Questi sarebbero stati i punti politici e le aree di intervento della Federcontribuenti, conscia del fatto che l'economia reale è fatta di persone, di consumatori, di famiglie, di piccole imprese che formano il tessuto sociale, economico e produttivo della nostra Nazione, che hanno fatto grande il nostro Paese e che ora vengono abbandonati al loro destino, senza ammortizzatori, senza garanzie, senza stabilità.
Ufficio Stampa Federcontribuenti
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione