La presidente Giachetti all'evento per i 60 anni di Aidda Lazio: “Il mismatch rallenta la corsa delle aziende e quindi quella del Paese, serve uno sforzo corale urgente”
(ASI) )Roma - “Oggi la crescita delle aziende italiane è rallentata dal gap che si forma tra le competenze richieste e quelle possedute dai candidati. E’ una questione che coinvolge settori trasversali e che richiede una gestione urgente”.
L’ha detto Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l’Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda, intervenendo alla tavola rotonda organizzata a Roma dalla delegazione Aidda Lazio in occasione dei suoi primi 60 anni di attività.
“Il lavoro nobilita ancora?”, il provocatorio titolo dell’appuntamento programmato alla Camera di Commercio di Roma, è stata l’occasione per interrogarsi sul ruolo delle imprenditrici italiane, sulla sfida del mismatch delle competenze e sulle idee per vincerla.
“L’urgenza che avvertiamo - ha commentato la presidente Giachetti - è quella di mettere in campo una task force che dalle istituzioni governative ai livelli locali, passando per la galassia dell’associazionismo, parta dalle scuole e dal mondo della formazione, tenendo conto anche delle trasformazioni in atto nella nostra società come i fenomeni migratori, per colmare questa lacuna di competenze. Se le nostre imprese vengono private di un necessario ricambio generazionale di qualità, la loro corsa progressivamente rallenta”.
In questo senso, evidenzia Aidda, se le aziende che manifestano la nostra identità all’estero, difendono la cultura del saper fare artigianale e sostengono l’economia territoriale alzano il piede dal pedale dell’acceleratore, tutto il sistema va in corto circuito.
“Serve uno sforzo corale - conclude la presidente - per invertire questa tendenza, intervenendo alla fonte del problema: la formazione secondaria e i percorsi extra scolastici sono il terreno fertile sul quale dobbiamo riversare il nostro impegno. E’ qui che è necessario investire più risorse, economiche e orarie, per garantire percorsi all’altezza delle aspettative reciproche. Desidero ringraziare la delegazione Aidda Lazio e la sua presidente Diana Theodoli Pallini per aver organizzato un’occasione di confronto su questo tema centrale per lo sviluppo del nostro Paese”.