(ASI)Roma - “Il recente monitoraggio sulla condizione degli immobili scolastici effettuato da Federcepicostruzioni delinea, ancora una volta, la drammatica situazione in cui versano le scuole italiane.
A fronte dei circa 13 miliardi del Pnrr per l’edilizia scolastica, il 57,9% degli immobili non ha ancora l’agibilità, testimoniando così le gravi carenze sotto il profilo della sicurezza per 40.293 edifici. Un dato che si unisce a quello sulla condizione energetica, anch’essa preoccupante: non dimentichiamo che gli edifici scolastici sono a tutti gli effetti dei complessi energivori e poco efficienti. Il 74,8% delle scuole italiane, secondo Legambiente, si trova nelle classi energetiche più basse, e solo il 4,2% può vantare la classe A”. Lo dichiara in una nota, Floriana Tomassetti, amministratore unico di Ecosfera Servizi Spa, - Energy Service Company (ESCo) attiva sul territorio nazionale.
“E’ necessario, ora più che mai, un cambio di passo non solo da parte del governo, ma dagli enti locali che hanno la responsabilità di garantire scuole migliori agli studenti ed al personale: occorre adoperarsi per reperire ulteriori fonti di finanziamento utili alla riqualificazione energetica - conclude Tomassetti - e mettere in campo sinergie pubblico-privato per riportare al centro la sicurezza e il comfort delle nostre scuole”.