(ASI) Napoli - “Progetto Gold Collaborare per Competere”, questo il titolo dell’evento promosso da CNA Orafi in svolgimento il prossimo 27 ottobre presso il Centro Orafo OROMARE di Marcianise.
Si parlerà di Imprese orafe, ma soprattutto di mercati e congiunture globali visto anche il quadro internazionale di grande incertezza geopolitica. Punto focale di questi Stati generali del comparto orafo di CNA saranno ovviamente le sinergie e la competizione a livello globale, in una filiera che rappresenta di diritto la locomotiva del Made in Italy nel mondo.
Non a caso l’evento si svolge in Campania, patria del Borgo Orefici, culla dell’oreficeria italiana ed internazionale. La lavorazione dell’oro e la sua immissione sul mercato qui è di casa da almeno 900 anni, da quando l’imperatore Federico II di Svevia ne diede a battezzo il comparto.
Plus valore dell’evento l’ufficializzazione del IV distretto orafo che vede impegnati CNA Campania, CNA Salerno, Oromare e l’Antico Borgo Orefici, in una joint venture dedicata alla condivisione e all’impegno delle competenze specifiche per la promozione del settore orafo locale e la progettualità comune derivante dalle possibilità legate a svariate misure comunitarie e nazionali. “Ll quarto distretto orafo - esordisce Romualdo Pettorino, presidente CNA Orafi Campania - è un progetto che nasce da lontano, figlio della necessità di fare squadra ed affrontare le vecchie e le nuove sfide in maniera sinergica, risoluta e propositiva. Cna Campania settore orafo, intende in questo modo dare smalto e nuove prospettive alla filiera che nonostante non abbia subito forti contraccolpi dalla situazione geopolitica internazionale, necessita nel contempo di individuare nuovi modi e nuove strategie nel panorama del marketing nazionale ed internazionale”.
Pettorino ha poi proseguito: “ CNA Campania Settore Orafo, insieme all’antico Consorzio Borgo Orefici di Napoli, al Centro orafo OROMARE di Marcianise e a CNA Salerno, intendono avviare questa unione di intenti con la finalità di mettere a sistema competenze e prestigio per poter poi competere sui mercati globali. I vantaggi di una costituzione simile sono tanti e non riguardano soltanto la certificazione aziendale, ma vanno ben oltre gli aspetti prettamente industriali di produzione e commercializzazione. Questo nuovo Distretto orafo, che verrà sancito anche attraverso un dettagliato protocollo d’intesa, comporta la possibilità di usufruire dei vantaggi derivanti dalla richiesta comune di finanziamenti dedicati, e politiche agevolative di settore, come già avviene per gli altri distretti orafi sul territorio nazionale”. Il presidente Pettorino ha poi concluso: “L’evento del 27 ottobre ad OROMARE, ci da la possibilità di finalizzare tutto questo, magari anche tentando di allargare queste intese ad altre sigle datoriali, con un occhio alla grande filiera del lusso. Per fare ciò CNA Orafi Campania intende ripartire dall’Antico Borgo Orefici di Napoli, la culla europea della lavorazione dell’oro, dal Centro Orafo OROMARE, indiscussa eccellenza di produzione e vendita, insieme poi anche a CNA Salerno che esprime grandi professionisti del settore”.