Da domani 24 treni al giorno uniranno la periferia perugina con l’acropoli. L’intervento di RFI: restyling per le stazioni di Piscille, Pallotta e Sant’Anna, rinnovo integrale dei 5,2 km di linea con la posa di 11 mila metri di rotaie, 19 mila traversine e 20 mila tonnellate di pietrisco. 25 milioni di euro l’investimento complessivo
(ASI) Perugia, Di nuovo attiva la Perugia Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna, diramazione metropolitana della linea ex FCU Umbertide – Terni.
Saranno 24 i treni che da domani accompagneranno turisti e pendolari fino all’acropoli: il nuovo servizio – effettuato da Busitalia (Gruppo FS Italiane) - darà un apporto decisivo al decongestionamento del centro storico perugino, snellendo tutto il sistema di mobilità dell’area del capoluogo umbro.
L’intervento di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha preso avvio alla fine del 2019, dopo che il 1° luglio dello stesso anno RFI era subentrata nella gestione dell’infrastruttura ad Umbria TPL e Mobilità, precedente gestore della linea.
I principali lavori sui 5,2 km di linea hanno riguardato:
Consolidamento e allargamento della sede ferroviaria nella tratta Perugia Ponte San Giovanni – Piscille
Riqualificazione integrale della stazione di Piscille con:
nuovo piano del ferro per l’allungamento della capacità ricettiva dei binari a 100 m
nuovo sottopasso di stazione dotato di ascensori
nuovi marciapiedi dotati di pensiline e percorsi tattili per ipovedenti
ripristino impianto ACEI per la gestione della circolazione ferroviaria
Consolidamento della sede ferroviaria nella tratta Piscille – Pallotta
Consolidamento della galleria Pallotta
Entrata in servizio della fermata Pallotta, con allargamento della sede ferroviaria ed aggiunta del binario dispari per facilitare gli incroci dei treni
Restyling della stazione di Perugia Sant’Anna con:
nuovi marciapiedi dotati di pensiline e percorsi tattili;
ripristino impianto ACEI per la gestione della circolazione ferroviaria
Predisposizione completa all’elettrificazione dell’intera tratta Perugia Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna, che sarà attivata contestualmente all’elettrificazione dell’intera linea San Sepolcro – Terni
L’intero intervento è stato portato a termine da RFI e dalle ditte appaltatrici in meno di 3 anni: un tempo costruttivo sicuramente ridotto se si considerano le pendenze record della linea - che toccano anche il 60 per mille – che richiedono l’utilizzo di macchinari ad hoc e procedure di lavorazione speciali, con tempi produttivi più ampi, e l’emergenza pandemica, che tanto ha influito sull’approvvigionamento dei materiali e sul regolare svolgimento delle attività.
L’investimento complessivo è stato di 25 milioni di euro finanziato con risorse ex Legge 211/92 per lo sviluppo del trasporto pubblico in area urbana.