(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e con gravi problemi di salute da parte di una società collegata a un ente religioso.
Fortunatamente l'operazione messa in campo oggi non è andata a buon fine e la signora, che peraltro ha sempre pagato con regolarità il canone e che abita l'immobile di proprietà del Vaticano dal 1993, potrà rimanere all'interno dell'abitazione. L'ufficiale giudiziario però tornerà a bussare alla sua porta tra tre mesi, il prossimo 17 febbraio, il che significa che entro quella data va trovata una soluzione definitiva.
Come Azione chiederemo un consiglio straordinario in I municipio per affrontare le modalità con la quale dare il nostro contributo, a maggior ragione vista anche la fragilità di questa persona". Così, in una nota Flavia De Gregorio e Giuseppe Lobefaro, rispettivamente capogruppo capitolino e capogruppo nel I Municipio di Azione.