(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un passo avanti che va nella giusta direzione.
Tale piattaforma rappresenta uno strumento essenziale per dare impulso alla formazione e alla riqualificazione professionale contribuendo a superare il disallineamento fra domanda e offerta di lavoro. L’UGL ritiene centrale puntare sulle politiche attive e sugli investimenti nel capitale umano attraverso la valorizzazione delle competenze. Appare evidente a tutti, ormai, l’esito fallimentare delle misure di natura assistenziale ai fini della creazione di nuovi posti di lavoro e del contrasto al fenomeno dei Neet. Cogliamo con favore, pertanto, la disponibilità del Ministro Calderone all’apertura di tavoli di confronto per discutere delle sfide che il mercato del lavoro si trova ad affrontare in una fase caratterizzata da numerose transizioni e riconversioni in atto. In proposito l’UGL condivide la necessità di ampliare il coinvolgimento di tutti gli attori sociali a partire da soggetti qualificati ed enti, tra cui i Comuni, i centri per l'impiego, le Regioni, le agenzie per il lavoro e le aziende nella prospettiva di potenziare la sinergia fra pubblico e privato e favorire un rilancio occupazionale nel nostro Paese”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’intervento del ministro del Lavoro, Marina Calderone alla 41esima assemblea dell'Anci a Torino.