(ASI) L’Istat ha pubblicato la stima relativa all’andamento dei prezzi al consumo, che fanno registrare una flessione del -0,5% rispetto allo scorso anno. Si rileva dunque un’inflazione negativa per il quarto mese consecutivo e ancora una volta l’andamento è influenzato in misura significativa dalla diminuzione del prezzo dei beni energetici mentre, per contro, si riscontrano aumenti significativi nei prezzi dei prodotti alimentari nonché dei servizi ricreativi e per la cura della persona.
Anche da tali dati emerge la necessità di scelte determinate e coraggiose, finalizzate al rilancio dell’occupazione e allo sviluppo tecnologico. Questi interventi sono assolutamente indispensabili per dare nuovo impulso all’economia in una fase come quella attuale, in cui permangono profili di incertezza e criticità anche sul piano dei consumi interni, che rallentano ulteriormente la ripresa in settori importanti dell’apparato produttivo.
Altrettanto urgente è l’azione diretta all’eliminazione di disparità e disuguaglianze: lo stanziamento di agevolazioni e bonus non può restare un intervento fine a sé stesso ma deve concretizzarsi piuttosto in provvedimenti strutturali per la crescita del Paese.