(ASI) Secondo quanto riportato nell'ultima indagine dell'Istituto nazionale di statistica nel secondo trimestre 2011 l'indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP) in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato pari al 3,2%, valore superiore di 0,7 punti percentuali rispetto a quello registrato nel corrispondente trimestre del 2010.
Nei primi sei mesi del 2011 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.Nel secondo trimestre il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 8.236 milioni di euro. L'incidenza sul Pil è stata del 2,1%.
Il saldo corrente (risparmio) è stato pari a -1.373 milioni di euro (-854 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente), con un'incidenza negativa sul Pil dello 0,3%.
Nel secondo trimestre 2011, le uscite totali sono aumentate, in termini tendenziali, dell'1,6%, con un'incidenza rispetto al Pil del 48,1%. Le uscite correnti sono aumentate dell'1,6%, mentre quelle in conto capitale sono cresciute del 2,8%.
Complessivamente, nei primi sei mesi del 2011 le uscite totali risultano pari al 48,2% del Pil (48,4% nel corrispondente periodo del 2010).
Le entrate totali nel secondo trimestre del 2011 sono cresciute, in termini tendenziali dello 0,1%. In tale periodo il rapporto tra le entrate totali e il Pil è stato pari al 44,9% (45,7% nel corrispondente trimestre del 2010).
Nei primi sei mesi del 2011, le entrate totali sono aumentate dell'1,9% in termini tendenziali, con un'incidenza sul Pil del 42,8% (43,0% nel corrispondente periodo del 2010).