(ASI) "L’Italia vince la corrida con la Spagna a tavola nella qualità, dai prodotti 'Doc' al biologico fino alle scelta di non coltivare organismi geneticamente modificati (Ogm) ma gli iberici superano l’Italia nelle quantità, dall’olio all’ortofrutta, anche se il tricolore sventola sul primato mondiale del vino. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il sorpasso della Spagna nei confronti dell’Italia per nel Pil procapite secondo l’analisi del Fmi. L’Italia – sottolinea la Coldiretti -puo’ contare sulla leadership europea nei formaggi, salumi, olii, ortofrutta e altri alimenti di qualità con 293 denominazioni tutelate dall’Unione Europea rispetto alle 221 spagnole, ma ha anche il primato europeo nel biologico con oltre 60mila aziende agricole impegnate nella coltivazione. E nel vino - continua la Coldiretti - la produzione italiana nel 2017 si è attestata sui 40 milioni di ettolitri che rappresenta quasi un terzo dell’intera vendemmia europea davanti ancora una volta alla Francia che si è fermata a 37 milioni di ettolitri e alla Spagna con 36 milioni di ettolitri. La Spagna – precisa la Coldiretti - è invece prima nella produzione di olio di oliva con un raccolto di oltre un milione di tonnellate rispetto alle appena 370mila prodotte in Italia che tuttavia è vincente nella produzione di qualità con 46 Dop/Igp contro le 29 del paese iberico. E il vantaggio spagnolo – continua la Coldiretti - è evidente anche nell’ortofrutta con un valore di 13 miliardi di esportazioni rispetto ai 5,1 miliardi dell’Italia. Un risultato che consente alla Spagna di raggiungere un valore complessivo dell’export agroalimentare superiore ai 50 miliardi rispetto ai 41 miliardi messi a segno dall’agroalimentare Made in Italy. Va tuttavia evidenziato – conclude la nota della Coldiretti - che la superficie agricola utilizzata in Spagna è pari a 23,3 milioni di ettari, quasi il doppio di quella italiana di 12,9 milioni.