Nel frattempo l’onda delle contestazioni degli Indignatos non si placa in vista delle elezioni amministrative e minaccia l'astensione al voto, nonostante il manifestare pubblicamente sia stato vietato dalla giunta elettorale in migliaia hanno occupato Puerta del Sol, per protestare contro la disoccupazione, la collusione fra politica e banche, la corruzione, il sistema elettorale in vigore e il bipolarismo.
Ora la protesta pacifica ma determinata dei giovani spagnoli si estende in diverse capitali europee e non. In seguito alla massiccia protesta in Spagna grandi manifestazioni si sono svolte anche a Gerusalemme e a Budapest, e altre sono previste a Praga, Vienna e Bruxelles.Nella capitale ungherese, decine di giovani studenti Erasmus, insieme a simpatizzanti locali, si sono riuniti di fronte all'ambasciata spagnola, sventolando cartelloni e sostenendo di essere "stanchi" e incapaci di "sopportare oltre". L'emergenze sociali irrisolte, la mancanza della sicurezza dei posti lavoro e la crisi economica, particolarmente avvertita dalle classi sociali più deboli, attestano il fallimento delle ricette ultra liberiste che hanno generano disocuppazione diffusa ed incertezza del futuro. E' giunto il tempo di meditare sui modelli di sviluppo economico attuati fino ad ora. La gente chiede che siano più rispondenti alle esigenze della popolazione. Necessita, contratare la speculazione finanziaria che impoverisce gli stati, favorire l'economia reale, creare opportunità di lavoro e una redistribuzione dei profitti più equa. Se ciò non avverrà le manifestazione di Madrid si estenderà in ogni angolo del mondo.