Al Presidente del Consiglio
Dott. Paolo GENTILONI
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Dott. Pier Carlo PADOAN
Gentile Presidente del Consiglio e Gentile Ministro delle Finanze,


la presente per rappresentarVi lo stato di profondo disagio e malcontento avvertito, ormai da diversi anni, dai Commercialisti italiani; situazione determinata da una condizione lavorativa e financo ambientale ormai insopportabile nell’esercizio della nostra Professione.
Ci riferiamo in particolar modo ai continui mutamenti del quadro normativo e regolamentare di riferimento che da un lato rendono ormai insostenibile e non più credibile il rapporto con i nostri assistiti (dovendo peraltro talvolta sopportarne le reazioni rabbiose ed incredule), dall’altro ci costringono ad uno studio incessante che, non potendo sottrarre tempo all’attività lavorativa, va a scapito della vita privata nostra e dei nostri familiari.
Ci riferiamo al livello di tassazione complessiva (diretto ed indiretto, provocato dagli adempimenti indotti) divenuto ormai insopportabile ed insostenibile, anche per la più sana delle imprese.
Ci riferiamo inoltre al moltiplicarsi continuo ed incessante di adempimenti telematici verso la Pubblica Amministrazione (Agenzia delle Entrate, delle Dogane, Istituti Previdenziali ed Assistenziali, etc.), situazione che, di fatto, rappresenta un’esternalizzazione della funzione amministrativa, con costi formativi e tecnologici a carico esclusivamente dei professionisti. Sistematicamente, infatti, l'introduzione di ogni nuovo adempimento di natura tributaria resta in gran parte a carico dei Commercialisti italiani i quali non possono (e pur potendo non ci
riescono) scaricare sulla loro clientela il relativo onere, se non in minima parte. Sotto questo aspetto, il recente riconoscimento di Commercialisti “ausiliari della Pubblica Amministrazione”, non può continuare ad essere a costo zero per lo Stato che grazie alla nostra sistematica opera di implementazione dei data base pubblici ha già risparmiato il 50,3 % dei costi di gestione per le funzioni fiscali nel periodo 2007/2011 (Fonte Ocse).
Questi i più recenti elementi di criticità che vogliamo denunciare:
 -  i crescenti adempimenti, con relative sanzioni a carico dei professionisti, derivanti dagli obblighi imposti dalla normativa antiriciclaggio che non tiene conto della realtà organizzativa e dimensionale della gran parte degli studi professionali;
-  i crescenti adempimenti e costi connessi all'abbassamento della soglia per la compensazione dei crediti tributari senza visto di conformità ad Euro 5.000, manovra che, unita all’ampliamento dello split-payment, contribuirà ad incrementare i problemi di liquidità di imprese e professionisti;
-  i crescenti obblighi di trasmissione di dati ed informazioni di natura tributaria che provocano ormai il totale sovraccarico degli studi dei Commercialisti, introdotti nella ventilata ipotesi (e forse utopica speranza) che dagli stessi possa derivare un aumento di gettito tributario;
- i pesanti oneri informatici che gli stessi Commercialisti devono sostenere per adeguare processi ed attrezzature ai continui cambiamenti normativi e tecnologici (vedasi ad esempio e da ultimo la nuova piattaforma per la trasmissione delle liquidazioni periodiche IVA );
- i conseguenti crescenti obblighi assicurativi posti a carico dei Commercialisti che vanno ad aggiungersi alla polizza professionale obbligatoria, peraltro senza che sia normativamente previsto in
capo alle compagnie assicuratrici un obbligo a contrarre (così come avviene per la R.C.A.).
In seguito a tali criticità evidenti, il Sindacato italiano Commercialisti pone allora le seguenti domande :
1. Cosa ne è stato delle promesse del MEF che avevano portato alla revoca del primo sciopero di Categoria lo scorso febbraio 2017?
2. Vi siete mai chiesti quali ricadute vi potrebbero essere, in termini di gettito tributario, qualora i Commercialisti italiani, ormai allo stremo, decidessero veramente di incrociare le braccia in prossimità delle scadenze fiscali?
3. Perché, ogni volta che si presenta un’esigenza finanziaria pubblica, la soluzione viene trovata solamente in nuovi adempimenti, spesso non previsti da nessuna delle economie avanzate ed in ogni caso sistematicamente dichiarati non conformi da OCSE e Fondo Monetario Internazionale?
4. Perché non si pensa invece a misure di risanamento strutturale del bilancio dello Stato, ad esempio attraverso la cessione di parte dell’immenso patrimonio immobiliare pubblico (non strategico) ed una vera spending review (di cui oramai si parla solo durante il periodo di campagna elettorale)?
5. Non credete che prima di delegare funzioni di pubblica utilità al mondo professionale sia opportuno coinvolgere quest’ultimo in fase decisionale ?
6. Non credete che sia necessario introdurre norme di natura tributaria con ampio anticipo rispetto al periodo in cui le stesse dovranno avere efficacia, in modo tale da predisporre in tempo utile le misure tecniche necessarie, dare modo agli operatori di formarsi e risolvere preventivamente eventuali criticità e dubbi di natura interpretativa?
7. Non credete inoltre sia il caso di salvaguardare in sede europea le peculiarità del nostro tessuto socio-economico-culturale, favorendo e non ponendo ostacoli agli operatori italiani (professionisti, agricoltori, pescatori, piccole imprese, banche, etc.) che versano le imposte e pagano le tasse in Italia, anche a costo di rivedere il ruolo della nostra Nazione all’interno dell’Unione Europea?
8. Credete che, tenuto conto della pressione fiscale, dell’eccesso di burocrazia, della mutevolezza della normativa tributaria, della lentezza della giustizia civile, della mancanza di terzietà della magistratura tributaria, l’Italia sia un Paese attrattivo per chi voglia fare impresa o svolgere un’attività di lavoro autonomo?
Sig. Presidente del Consiglio e Sig. Ministro, vogliamo invitarVi a riflettere su queste domande nella speranza di addivenire ad un cambio radicale di rotta, il tutto nella consapevolezza che soltanto misure di stimolo all’economia, anche attraverso la leva fiscale ed una vera semplificazione, possano innescare almeno una speranza in noi professionisti (cittadini italiani) e nelle nuove generazioni.
Siamo inoltre sicuri che la legittima lotta all’evasione non debba continuare ad essere combattuta con misure che vanno a limitare la produttività e la libertà di iniziativa economica, che il tiro vada caso mai spostato sulla grande evasione (vedi recenti accordi con le web company giunti non proprio tempestivamente) e che il recupero di gettito passi attraverso uno Stato molto meno oppressivo, meno spendaccione e con regole tributarie chiare, certe e stabili nel tempo. Uno Stato più orientato alle imprese, al loro reale sviluppo ed ai conseguenti riflessi positivi sul mercato del lavoro.
Con osservanza,
Per Sindacato italiano Commercialisti
Il Comitato Direttivo

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...