(ASI) Umbria - Grande successo e partecipazione per l’anteprima nazionale del nuovo libro del Prof. Philip Kotler “Ripensare il capitalismo” edito da Hoepli, tenutasi lo scorso 9 giugno al Tetro Cucinelli di Solomeo(Perugia) . I lavori si sono aperti con i saluti di Marco Raspati, già curatore del Philip Kotler Marketing Forum tenutosi alla Bicocca di Milano lo scorso anno e Ceo di Nexo Corporation, l’azienda umbra che ha organizzato l’evento.
"Moderando l’avidità si possono soddisfare i bisogni primari dei cittadini e con la ridistribuzione delle ricchezze le persone potranno coltivare il proprio potenziale": ne è convinto l’economista Philip Kotler – che in collegamento live streaming dalla University of Notre Dame, in Indiana (Usa) – ha stimolato una tavola rotonda aperta a figure di spicco dell’economia e del mondo accademico italiano italiano.
Alla relazione di Kotler, maestro del marketing umanistico, ha fatto seguito un dibattito alimentato dagli interventi degli autori della doppia prefazione al libro, gli imprenditori Oscar Farinetti, inventore di Eataly intervenuto in video, e Brunello Cucinelli, celebre in tutto il mondo per il suo capitalismo umanista, filantropo e fondatore dell’omonima azienda.
"Umanità" è dunque il concetto che Kotler, Cucinelli e Farinetti individuano come elemento portante del capitalismo del nuovo secolo. La sostenibilità, invece, è un argomento inflazionato secondo Cucinelli che ha affermato: “Meglio investire sulla dignità umana. Voglio essere un giusto capitalista, perché una cosa fatta bene, senza sfruttamento, sarà sicuramente utile".
Anche per Farinetti il capitalismo va rivisto secondo una visione più umana.“La gente rappresenta il centro del cambiamento di mentalità – ha spiegato Farinetti, molto critico sul fenomeno della concentrazione della ricchezza e preoccupato per la caduta dai consumi - I manager devono cambiare l’approccio al profitto”.
Ed il libro "Ripensare il capitalismo" di Kotler – è stato ricordato – esamina proprio i principali difetti del capitalismo, proponendo strade diverse "che porterebbero a forme di produzione, distribuzione e consumo di ricchezze e di beni più costruttive e responsabili".
In questo volume l'economista statunitense fornisce gli strumenti per un’economia realmente sostenibile per tutti e traccia una chiara rotta verso un capitalismo più sano. Con le soluzioni descritte da Kotler "si arriverà a ridurre la povertà, senza più minare la democrazia, limitando l’influenza dell’economia sulle scelte politiche". L’autore infatti propone idee "al fine di sanare le problematiche del capitalismo, affiancando iniziative pubbliche e private per orientare il cambiamento".