(ASI) L'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas ed il Servizio Idrico ha diffuso oggi le nuove tariffe del mercato tutelato di luce e gas per il prossimo trimestre.
L'andamento segna un'inversione di tendenza: dopo le diminuzioni registrate negli ultimi mesi, le tariffe tornano ad aumentare.
Un aumento, a nostro parere, alquanto immotivato, dal momento che le quotazioni petrolifere sui mercati internazionali segnano un ribasso.
L'aumento, per il gas sarà di +2,4% e per l'energia elettrica +3,4%.
Su tali aumenti pesano in misura determinante gli oneri di sistema.
Per questo è indispensabile che il Governo si impegni concretamente per rendere più eque e sostenibili le bollette.
Non è pensabile che l'imposizione fiscale, ad esempio sul gas, pesi per il 35% dei costi.
Nel dettaglio è necessario:
Nel settore del gas
- ridurre la pressione fiscale (che attualmente è il doppio rispetto alla media europea) ed abolire la tassa sulla tassa, ovvero l'assoggettamento all'iva delle imposte erariali e delle addizionali regionali,
- smetterla di considerare il metano per il riscaldamento come un "bene di lusso", portando quindi l'Iva al 10% ,
- avviare la riforma del bonus gas.
Nel settore dell'energia elettrica
- eliminare con gradualità la voce "oneri di sistema" (che incide per il 25% nelle bollette elettriche), trasferendo gli incentivi per le fronti rinnovabili sulla fiscalità generale,
- esentare dall'imposizione dell'iva i diversi contributi ed incentivi annoverati tra gli oneri di sistema,
- riformare, rendendola più equa e trasparente, la bolletta elettrica,
- riformare radicalmente il bonus energia.