(ASI) Apprezziamo la filosofia di fondo del Documento di Economia e Finanza, orientato al taglio di sprechi e privilegi per finanziare una ripresa del potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso.
Da tempo sottolineiamo la necessità di un provvedimento in tal senso, capace di dare ossigeno ai bilanci disastrati delle famiglie e rilanciare, così, la domanda di mercato.
Infatti, quanto stanziato per sostenere il reddito dei lavoratori dipendenti sarà destinato al rilancio dei consumi (diminuiti nell'ultimo biennio 2012-2013 dell’8,1%, con un crollo della domanda di mercato pari a 58 miliardi di Euro), dando così ossigeno a imprese ed intermediari, non solo ai cittadini.
Accogliamo positivamente, inoltre, le intenzioni espresse circa lo stanziamento di aiuti anche per i cosiddetti incapienti, che hanno redditi inferiori agli 8.000 Euro l'anno. Vorremmo, però, che gli aiuti fossero estesi anche ai pensionati.
Questi ultimi, infatti, vivono una situazione di estrema difficoltà: un recente rapporto dell'Istat fotografa uno scenario allarmante, secondo cui il 42,6% dei pensionati vive con meno di 1.000 Euro al mese.
È indispensabile, alla luce di questi dati, disporre delle misure analoghe a favore dei pensionati che, in molti casi, rappresentano il cardine, l'unico reddito fisso di molte famiglie.
Accogliamo positivamente anche l'annuncio dell'aggiustamento del decreto IMU-Bankitalia che sin dall'inizio avevamo denunciato come un intollerabile regalo alle banche.
Ovviamente ora ci aspettiamo che tali misure prendano forma concreta, in tempi rapidi.
Vigileremo attentamente affinché ciò avvenga.
"Invitiamo il Governo, inoltre, ad intervenire con maggiore incisività sul fronte dell'evasione fiscale, fenomeno che ha raggiunto dimensioni inaccettabili, che va contrastato con tutti i mezzi." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Redazione Agenzia Stampa Italia