(ASI) Pompei (Na). Da lunedì 14 a mercoledì 16 torna la rassegna teatrale Penziere Mieje”, a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro, che nasce nel 2007 con l’obiettivo primario di dare ai giovani e ai meno giovani del territorio vesuviano un’occasione per esprimere le loro qualità, coltivare le loro passioni ma soprattutto rappresentare per loro la realizzazione di un sogno.
L’Accademia Vesuviana del Teatro ha ricevuto nel Maggio del 2012 dalla Polizia di Stato un attestato di benemerenza così motivato: “Per l’alto valore sociale e per l’impegno profuso nel diffondere la cultura della legalità attraverso progetti di teatro, musica e danza; centro di aggregazione per i giovani che attraverso l’arte e con la realizzazione di spettacoli, diventano testimoni di una società più giusta e libera dalla violenza, diffondendo i valori di giustizia e coraggio sia nella loro terra, che nei centri di giustizia minorile”.
In un’epoca di grande difficoltà dove si cerca di uniformare tutto e tutti, in cui si cerca di manipolare i “penzieri” della gente, il teatro rimane comunque una forma d’arte che riesce a dare stimoli, a far sperimentare i propri sentimenti, le proprie emozioni, la propria creatività. Con questa rassegna Gianni Sallustro ed i suoi allievi vogliono festeggiare la mente, la creatività, la libertà di pensiero.
Lunedì 14 luglio sarà in scena L’avaro di Moliere. È una della commedie più famose e rappresentate di Moliere. Protagonista è Arpagone , mercante vecchio e avaro che si preoccupa di accumulare denari e non si occupa affatto dei sentimenti dei figli a cui vuole far sposare persone ricche e facoltose. Le cose si complicano quando ruberanno dal proprio giardino uno scrigno con diecimila scudi d’oro che lui stesso aveva nascosto . Chi sarà il ladro ?
Martedì 15 luglio andrà in scena “Un ministro in mezzo ai guai” di Eduardo Scarpetta . Il paese di Roccacarinola è in fermento per l’arrivo del ministro Paolo Rivelli. Grandi preparativi: luminarie, festoni, bandiere, cartelli di benvenuti, balli e canti, organizzati dal sindaco di Roccacarinola, Felice Sciosciammocca e sua moglie Menechella. Le cose si complicheranno quando ci saranno dei contrasti politici tra il ministro, ospite del paese di Roccacarinola e alcuni nobili abitanti dello stesso paese che sono di partito contrario al ministro.
Chiude la rassegna, mercoledì 16 luglio, lo spettacolo “Non ti pago” di Eduardo De Filippo. Ferdinando Quagliuolo è il proprietario di un banco lotto all’interno del quale spende soldi in quantità per giocare biglietti con numeri che gli vengono suggeriti dal suo fido servitore Aglietiello. Ciò nonostante non vince mai. Sarà Bertolini, suo aiutante nel banco lotto nonché fidanzato di sua figlia , a vincere una somma di quattro milioni con numeri che il papà defunto di Ferdinando gli ha dato in sogno. Ciò farà andare su tutte le furie il povero Ferdinando Quagliuolo che “sequestra”il biglietto a Bertolini e lo maledice . È questa una commedia di Eduardo in cui il mondo dell’aldilà si confonde con quello dei vivi , in cui la fantasia si confonde con l’anima , è la superstizione con la fede.
L’ingresso per tutti gli spettacoli è gratuito. Inizio ore 21
Obiettivo dell’Accademia Vesuviana del Teatro
Con la nostra scuola vogliamo “sfornare” talenti vesuviani da poter inserire in produzioni teatrali e cinematografiche. A tal proposito ricordiamo che sono stati già prodotti alcuni spettacoli in cui sono stati impegnati alcuni allievi, come “Mater Courage” di Brecht, regia di Michele Del Grosso che ha avuto un grande successo di critica nella stagione teatrale 2013-2014 ed una menzione come migliore novità teatrale dalla Federico II. Ricordiamo “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, regia di Gianmarco Cesario, e “Acino di fuoco” di Mario Pireira , che ha visto i nostri allievi impegnati nella stagione teatrale 2012-2013. Altri allievi sono stati scelti in produzioni televisive come “Un posto al sole” , “Gomorra, la serie”, “Squadra antimafia”.
Gianni Sallustro.