La voce popolare ivoriana promuove il Banty
(ASI) Non è un segreto che la musica sia parte integrante della cultura africana. Per generazioni, le canzoni dei più grandi artisti hanno lasciato un segno indelebile. Un esempio per tutti, la cantante Micka’s al secolo Martine Seahe.
Comunemente nota anche come Madame Banty, Micka’S è un’icona della musica Wè, è nata in Costa d’Avorio 45 anni e fa e vive a Parigi dal 1990.
Della cultura wè, Micka’S iniziò a cantare a livello professionale a 20 anni, studiando al Conservatorio di Parigi. La sua passione per la musica è unita alla danza tradizionale che si balla in caso di decesso di un parente ad esempio una madre: la figlia prende un mestolo (louche): e dice: questo è il mestolo di mia madre, è il mestolo sacro di mia madre.
Micka’S, cosa è il Banty?
«E’ una Danza gioiosa tradizionale e moderna di belle ragazze, che trova origini nei tempi lontani, addirittura dall’Egitto, transitando dal Niger per arrivare fino da noi. L’oggetto iconico che tengo sempre in mano mi è stato offerto in Liberia e c’è la raffigurazione di una dea egiziana in cima all’oggetto».
Ha avuto dei riconoscimenti per la sua musica con il Banty?
«Ho rappresentato il mio paese la Costa d’Avorio all’Unesco anni fa dove ho fatto conoscere questa nostra cultura, promuovendo il Banty. Si balla il Banty con l’uscita delle maschere e da noi questo si chiama «Gla» Lo si balla di consuetudine all’uscita du bois sacré, di maschere ‘‘Gla’’ masque en pays Wè. Come mi piace dire, la mia danza è “tradi-moderne, perché un miscuglio di modernità e di musica tradizionale”.
Spesso parla della cultura Wè, quale veicolo utilizza per la promozione di questa filosofia?
Rispondo dicendo che ho lanciato, ad esempio, un tipo di abbigliamento utilizzando i tessuti tradizionali della nostra regione. Ora questo modo di vestirsi si sta diffondendo in tutto il mondo, sto notando che piace a molte ragazze occidentali, lo vedo spesso in giro per le strade parigine”.
La pandemia quanto ha limitato le su performance in Europa?
“Praticamente anche io come tutti gli artisti abbiamo dovuto fermarsi. Per il rispetto delle leggi e per contenere la diffusione del Covid-19. Ma sapremo fare fronte a questa situazione d’emergenza, allora il mondo tornerà a fare festa con la musica, elemento indispensabile per cantare un inno alla vita. Nelle ultime settimane sono saltati alcuni appuntamenti con la grande Kermesse del cioccolato di Perugia Eurochocolate, che è stata annullato”.
Tra i suoi brani più famosi ricordiamo Zouablao, Dji plé e Djafagnon. Il suo inconfondibile stile, in particolare il suo iconico Banty, è tipico dell’influenza che il banty dance e la cultura ivoriana hanno esercitato sulla sua musica wè.
Mika’s pochi mesi fa, ha lanciato fa un concorso internazionale di danse di Banty sulle noti de Zike Gnonhehidje e sta ricevendo molti video provenienti da tutte le parti del globo.
I Wè è un popolo dell’Africa che si trova a cavallo tra l’ovest della Costa d’avorio e una parte dell’est della Liberia. In Costa d’Avorio si trovano in varie città, tra queste, Facobly, Kouibly, Bangolo, Duekoué, Guiglo, Tai, Blolequin e Toulepleu.
Laurent De Bai - Agenzia Stampa Italia