Rregia del maestro Attilio Colonnello. Tra i protagonisti anche il soprano Giovanna Casolla ed il direttore d’orchestra Marco Boemi.
(ASI) È l’Aida, in scena il 12 agosto al Teatro Antico di Taormina, l’evento di punta della terza edizione del Mythos Opera Festival. A firmare la regia e le scene dell’opera in quattro atti di Giuseppe Verdi è il maestro Attilio Colonnello, tra le più grandi personalità artistiche internazionali, che vanta collaborazioni con i più prestigiosi teatri del mondo.
Un nome di grande rilevanza che impreziosisce questa terza edizione. “Questa rappresentazione di Aida sarà unica e straordinaria – spiega Gianfranco Pappalardo Fiumara, ideatore del Mythos Opera Festival – E’ chiaramente un grande onore per il Mythos Opera Festival, manifestazione che ritengo essere ormai punto di riferimento per l'intera Sicilia, potere rappresentare Aida in questa versione, con la regia del grande Attilio Colonnello, la cui direzione in loco sarà curata dal maestro Marco Strano. Rappresenta l'evento dell'anno. Un’Aida, quella firmata da Colonnello e Strano, che andrà in scena anche in importanti teatri stranieri con la produzione del Mythos Opera Festival”. Un lavoro impegnativo ma emozionante, come spiega Marco Strano, aiuto regista. “Affrontare un'opera così meravigliosa è veramente impegnativo – spiega - Le pagine Verdiane sono di una bellezza sconfinata, dove più ci si addentra, in quella complessità rivestita di semplicità apparente, più ci si ritrova a scoprire nuovi particolari che erano magari sfuggiti a un ennesimo ascolto. Abbiamo quindi affrontato il lavoro –prosegue Marco Strano - cercando di ridurre all'essenziale gli elementi scenici, per dare massimo risalto alla partitura musicale, eliminando il più possibile gli elementi naturalistici decorativi, senza però rinunciare alla spettacolarità della messa in scena. Si è proceduto ad una stilizzazione degli elementi scenografici, usando degli archetipi come la piramide, la tomba, l'obelisco, rivisitati in chiave moderna. Un doveroso ringraziamento al Mythos Opera Festival – conclude - per il grande e generoso impegno produttivo, e a Nino Strano ed a Gianfranco Pappalardo Fiumara per il grande supporto”. Artefice della prestigiosa collaborazione con Attilio Colonnello è il direttore artistico del Mythos Opera Festival, Nino Strano, amico di lunga data del regista milanese. “Ho avuto l’onore di conoscere il maestro Attilio Colonnello tanti anni fa, attraverso il mio primo maestro Mauro Bolognini, durante la mia modestissima carriera artistica che sto riproponendo ora con grande gioia ed entusiasmo – spiega Nino Strano - Attilio ha accettato di buon grado la proposta che gli ho fatto di curare le scene e la regia di questa Aida. Un’opera che lui ha fatto tante volte a Luxor. E’ un’artista che ha girato il mondo, un uomo brillante, simpatico, curioso. E’ un cultore delle opere artistiche. Sono stato suo aiuto regista in tantissime opere, anche al Teatro Bellini di Catania. Un uomo eccezionale. E la nostra –prosegue il direttore artistico - è un’amicizia che si è cementata negli anni, anche attraverso la sua presenza come testimone nel mio matrimonio. Nonostante non lavori più, mi ha dato l’onore di accettare questa mia proposta. Non so se riuscirà ad essere con noi il 12 ed il 14 agosto perché ha avuto qualche problema di salute e non è più giovanissimo, ma sicuramente sarà presente il suo assistente Marco Strano. Attilio è un grande uomo ed un grande artista ed io sono orgoglioso di averlo riportato in Sicilia. Sono certo – conclude Nino Strano - che questo lavoro verrà apprezzato dagli spettatori”. L’opera di Verdi vedrà anche l’illustre presenza di Giovanna Casolla, nel ruolo di Amneris, tra i più apprezzati soprani sulla scena internazionale.
Completano il cast in scena: Emma McDermott (Aida); Andrea Zese (Amonasro); Roberto Cresca (Radames); Matteo Benvenuti (Messaggero); Alexis Trejos (Ramfis); Angelo Sapienza (Re); Zuly Inirio (Sacerdotessa). A dirigere l’Orchestra Filarmonica della Sicilia il maestro Marco Boemi, tra i più stimati direttori d’orchestra, che nella sua lunga carriera ha diretto, tra gli altri, Luciano Pavarotti, Daniela Dessì, Giuseppe Sabbatini e Cecilia Gasdia. In scena anche il Coro lirico mediterraneo, diretto da Alessandra Pipitone e presieduto da Nuccio Anselmo. Il Mythos Opera Festival vanta quest’anno anche la collaborazione con l’associazione Mete Onlus (Multiculturalism, Earth, Territory, Education) di Palermo, attivamente impegnata nella salvaguardia e tutela della dignità umana in ogni parte del Mondo. Grazie a questa partnership molti bambini, seguiti da Mete Onlus, si sono esibiti e si esibiranno ancora come comparse nelle opere della terza edizione del Festival. “Sono molto felice di questa collaborazione – dichiara Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus – Durante l’anno, grazie anche all’impegno degli avvocati Francesco Leone e Francesco Campagna, quest’ultimo console onorario del Ghana per la Sicilia e la Calabria, organizziamo tante attività per questi bambini. Questa collaborazione con il Mythos rappresenta un’ulteriore possibilità per consentire loro di fare un’esperienza culturale importante. In questo caso circa 15 bambini per ogni rappresentazione, a seconda delle esigenze di produzione, entrano a far parte del cast. E devo dire che sono tutti bravissimi e non si lamentano mai durante le prove”.
L’opera sarà messa in scena il 14 agosto anche al Teatro di Verdura di Palermo.
*Le foto sono effigiati il maestro Marco Boemi e il soprano Giovanna Casolla,