(ASI) Perugia. Come trasmette la associazione degli Amici della Musica di Perugia due importanti appuntamenti sono attesi per GIOVEDÌ 9 APRILE 2015.
Si partirà nel pomeriggio, alle ore 17.00 con la prima di tre conferenze, di un ciclo che quest'anno sarà dedicato alla «MUSICA E IL TEMPO». Questo primo incontro avrà il titolo di: «VIAGGIO NELLE EPOCHE DELLA STORIA MUSICALE». I tre incontri, che sono previsti nel mese di aprile, e che saranno tenuti dal Maestro Alberto Batisti – direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica – intenderanno presentare, con copiosi esempi musicali, questa relazione fondamentale, nella sua capacità di rappresentare le mutazioni del pensiero umano e il suo significato che la musica ha assunto nel percorso della storia. La prima conferenza si terrà nella Sala delle Conferenze della Galleria Nazionale dell'Umbria e sarà dedicato all'idea di tempo in musica, dalla civiltà greca al medioevo, la sua trasformazione nel Rinascimento e l'approdo all'epoca moderna, fino all'Illuminismo e la Rivoluzione industriale. Il secondo incontro, previsto per venerdì 17 aprile 2015, partirà dal Romanticismo e giungerà alle diverse declinazioni del tempo nel Novecento fino ai nostri giorni. Infine, nel terzo incontro che si terrà giovedì 23 aprile 2015, sarà illustrato il problema della «scelta del tempo» nell'interpretazione musicale. Gli incontri saranno ad ingresso libero.
Nella serata, sempre di giovedì 9 aprile ma alle ore 20.30, al Teatro Morlacchi di Perugia, si terrà l'attesissimo concerto della: ORCHESTRA GIOVANILE DELL'EUNIONE EUROPA EUYO.
L'orchestra, grande simbolo di fratellanza, che riunisce giovani musicisti da tutta Europa, è stata fondata da Claudio Abbado e ora è guidata dal grande VLADIMIR ASHKENAZY.
La formazione dell'«EUYO» fondata nel 1978, in 37 anni di attività si è esibita in tutti i 28 paesi che compongono attualmente l'Unione, oltre alle tournées negli Stati Uniti, in Russia, Giappone, Cina, Corea del Sud, India e America Latina. Tra i direttori che hanno collaborato con l'Orchestra ricordiamo Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Georg Solti e Bernard Haitink (il suo direttore musicale tra il 1994 e il 2000). Superfluo ricordare invece il curriculum di VLADIMIR ASHKENAZY uno tra i più noti direttori e musicisti appartenenti alla Storia della musica contemporanea. Quello di giovedì sera sarà un concerto dedicato a pagine di Mozart con la Sinfonia n. 35 in re maggiore «Haffner» e da pagine popolari di Mendelssohn con il Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra, in cui faremo la conoscenza di una solista giapponese, un prodigioso talento del violino, MONE HATTORI, allieva dell'autorevole mentore dello strumento Zakhar Bron. Grande promessa per il futuro, Mone Hattori ha vinto nel 2009 il Concorso «Lipinski-Wieniawski» per giovani violinisti, mentre nel gennaio di quest'anno ha vinto il Primo Premio al Concorso «Boris Goldstein» di Berna. Il concerto si concluderà con la luminosa ed energica Sinfonia n. 4 in la maggiore «Italiana» che Mendelssohn scrisse durante il suo lungo soggiorno italiano.
Giuseppe Nardelli - Agenzia Stampa Italia