(ASI) Perugia. Il prossimo concerto degli sarà interamente dedicato a Mozart, con la rara occasione di poter ascoltare due dei suoi Concerti per pianoforte in versione cameristica: il Concerto in la maggiore K. 414 e il Concerto in mi bemolle maggiore K. 449. Ad eseguire saranno il QUARTETTO BENNEWITZ, Premio «Borciani» del 2008, insieme al noto pianista PIETRO DE MARIA.
Mozart compose i suoi primi concerti per pianoforte e orchestra destinati al pubblico viennese con la possibilità di poterli eseguire anche con un quartetto d’archi, senza che ne fosse penalizzata la qualità eccelsa dell’invenzione musicale. Due di questi concerti saranno eseguiti domenica prossima: il Concerto in la maggiore K. 414 e il Concerto in mi bemolle maggiore K. 449. Accanto a i due Concerti per pianoforte, sarà proposto il Quartetto per pianoforte e archi in sol minore K. 478, grande capolavoro drammatico, una delle opere più turbate e inquiete del catalogo mozartiano. Infine, l’omaggio a Bach del misterioso e audace Adagio e Fuga in do minore K. 546, completerà la splendida impaginazione.
Il Quartetto Bennewitz si è guadagnato i primi riconoscimenti quando i suoi membri erano ancora studenti. Tra di essi figurano il Premio di Laurea della Società Ceca di Musica da Camera indetto dalla Filarmonica Ceca, il Diploma della Regina di Spagna al miglior ensemble di musica da camera della stagione 2002/2003 e due premi speciali in occasione del Concorso ARD di Monaco di Baviera. Successivamente ha vinto la ‘Medaglia d’Oro’ al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka. Come anticipato nel 2008, anno del decimo anniversario del Quartetto, la formazione ceca ha vinto il Primo Premio al prestigioso Premio «Borciani» in Italia. Due grandi personalità influito sulla loro crescita artistica: il Professor Rainer Schmidt del Quartetto Hagen e il Professor Walter Levin del Quartetto LaSalle. Si contraddistinguono per giovane età ed ampiezza del repertorio.
PIETRO DE MARIA, è personalità ben nota al panorama pianistico internazionale. Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967 ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini presso il Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Sebbene esistano controversi giudizi sulle sue interpretazioni chopeniane, è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti, registrata per la DECCA (5 stelle di Diapason, di International Piano e di Pianiste). Dal 2012 è impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione e la registrazione dei due libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo sempre per la Decca.
Si ringraziano gli amici della musica per gli accessi ai concerti e l’invio dei cortesi comunicati stampa.
Giuseppe Nardelli – Agenzia Stampa Italia