(ASI) Regalbuto (EN). Nella cornice barocca della Basilica di San Basilio Magno di Regalbuto (EN) si è svolto lo scorso 3 Gennaio un memorabile concerto con un programma di rarissima esecuzione, ma di altissimo livello artistico. Il Coro Lirico Siciliano, magistralmente diretto da Francesco Costa, ha interpretato e eseguito con la perfezione e l'accuratezza stilistica che contraddistingue la compagine corale i salmi di Agostino Steffani tratti dalla raccolta Psalmodia Vespertina volans octo plenis vocibus concinenda, per doppio coro e organo, composti e pubblicati a Roma nel 1674.
Un repertorio di difficile realizzazione, ma che ha trovato nel Coro Lirico Siciliano un esecutore unico, grazie alla versatilità dei suoi componenti in grado di affrontare, sempre con cura e dovizia di particolari, ogni genere musicale: dal barocco alla musica moderna e contemporanea. Un'esecuzione perfetta che ha suscitato nel pubblico forti emozioni, grazie anche all'alternanza dei salmi con inni gregoriani e sonate all'organo del celebre organaro napoletano, completo di 1202 canne pregiate, interpretate con grande forza comunicativa dall'organista Paolo Cipolla. Il concerto si è poi concluso con l'eterea "Alma Redemptoris Mater" di T. L. de Victoria, a otto voci, evocativa di un misticismo e di una spiritualità cui hanno dato corpo le voci del Coro Lirico Siciliano con l'appassionata direzione di Francesco Costa. Un evento unico per valorizzare uno dei gioielli organistici della terra siciliana, l'organo del maestro Donato del Piano, e per coniugare la bellezza barocca con la magia musicale.