In questa cornice irripetibile per fascino artistico ed acustico, si esibirà UmbriaEnsemble, nell’ambito degli eventi culturali estivi promossi dal Comune di Spoleto, Domenica 11 Agosto, dalle ore 19.15, con un concerto- spettacolo che è stato già presentato con successo in Festival Rock e registrato in CD. “Heaven”, questo il titolo del progetto presentato dagli artisti di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello; Graziano Brufani, Contrabbasso; Michele Rossetti, Pianoforte; arrangiamenti di Fabrizio Volpi) è un emozionante omaggio al “Rock Prog” ed alle sue intramontabili perle.
Il Rock Progressive, meglio conosciuto semplicemente come “Prog”, è un genere musicale che ha affascinato intere generazioni dalla fine dei ‘60 in su e che ha goduto, in particolare nell’ultimo decennio, di un rinnovato ed appassionato interesse dovuto alla qualità della sua ricerca stilistica, autonoma ed originale, che si colloca ai confini tra musica classica e rock puro. Quando il Prog apparve sulla scena europea si impose subito come una forma del tutto diversa da ciò che era stato ascoltato fino ad allora: composizioni eclettiche e complesse, nelle quali, alle formule ritmiche e melodiche tradizionali della musica rock, si fondono influenze sinfoniche e jazz condotte sino alla più pura sperimentazione. Il nome stesso dato a questa forma musicale indicava una fuga dagli schemi prestabiliti del rock e del pop, per raggiungere, “progredendo”, le ampiezze e le complessità sofisticate della musica classica e jazz. Un genere musicale, dunque, che rinuncia alle lusinghe delle categorie commerciali per scegliere l’originalità e la purezza linguistica.
E non è un caso che sia UmbriaEnsemble, che ha fatto dell’eccellenza musicale e della ricerca linguistica il proprio punto d’orgoglio, a far vibrare le corde più progressive di un genere che, prima di tutto è un’attitudine dello spirito.
In programma brani di John Cale, Rem, Tuxedomoon, The Troggs, Van Der Graaf Generator, Robert Wyatt, Penguin Cafè Orchestra, Nick Cave, David Byrne, Willy Deville, Working Week, Caravan, David Sylvian.