(ASI) Nel pomeriggio di sabato 28 dicembre 2024, nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Castel di Ieri (AQ), si è svolto l'evento "Gabriele d'Annunzio ai Piedi del Sirente", con la presentazione dell'Antologia "Gabriele d'Annunzio Vate d'Italia", curata dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali e dal saggista e critico d'arte Roberto d'Amato fondatori del Centro Studi Dannunziani e Patriottici.
L'opera realizzata con la prefazione del professore di fama internazionale Augusto Sinagra e la collaborazione di Veronica Tieri, studiosa di Castel di Ieri (Aq), collaboratrice di Discovery Abruzzo Magazine e di altri nove studiosi dannunziani provenienti non solo dall'Abruzzo, ma da tutta Italia: Alfredo De Felice, Aurelia Daisy Nanni, Daniela D'Alimonte, David Ferrante, Franca De Santis, Massimo Pasquale Cogliandro, Ruggero Morghen, Tila Lara, Tobias Fior.
Hanno tenuto il dibattito Cristiano Vignali, presidente di Abruzzo Tourism e la dott.ssa Veronica Tieri. Dopo una breve presentazione generale dell'opera da parte del Vignali, i saluti del padrone di casa ossia il parroco Don Ruben, e quelli istituzionali del Sindaco di Castel di Ieri Fernando Fabrizio e dell'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Castel di Ieri Michela Fabrizi.
Nel cappello introduttivo del convegno Cristiano Vignali ha messo in evidenza come "questa antologia approfondisce in chiave personale di ogni singolo autore alcuni aspetti del d'Annunzio, raccogliendo una selezione di articoli pubblicati su testate web da studiosi dannunziani premiati nella prima edizione del Premio Internazionale Gabriele d'Annunzio Vate d'Italia (un evento patrocinato dal Vittoriale degli Italiani, organizzato da Cristiano Vignali e Roberto d'Amato) . Il volume - ha spiegato Vignali - si propone di celebrare, attraverso riflessioni e approfondimenti quello che il genio di d'Annunzio, ultimo degli umanisti del Rinascimento, dei padri della Patria del Risorgimento e influencer ante - litteram, ha lasciato ai posteri e che lo immortala nel mito. Pertanto, questa antologia, attraverso un approccio moderno e rigoroso, valorizza l'eredità culturale e letteraria del d'Annunzio che ha dato un contributo determinante non solo alla identità nazionale degli Italiani, ma è stato anche il primo promotore a livello turistico dell'Italia e dell'Abruzzo, dove ci sono tantissime località a cui il Vate ha dedicato una poesia o una frase, come alle montagne mistiche del Parco del Sirente Velino, dove nel rumore del vento si sente il richiamo ancestrale del bramito del cervo, citato dal Vate in Terzo Alcyone - La Morte del Cervo".
Di seguito il video integrale della presentazione dell' "Antologia Gabriele d'Annunzio Vate d'Italia" nella chiesa parrocchiale di Castel di Ieri:
https://youtu.be/vaAcpLYBsEU?si=ZfCOZOOBhtiJpyeV