(ASI) Una scrittrice internazionale italiana, Anna Rita Santoro, ha ricevuto il premio “Artista Mondiale” all’ ultimo Festival di Cannes: dove ha partecipato con Francesca Morreale. “Ambasciatrice della Bellezza Italiana all’ Estero”.
Originaria del Salento, giornalista collaboratrice di varie testate, Anna Rita Santoro ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui due Premi internazionali per la categoria letteratura ( l’ ultimo nel 2018 a La Spezia, col 1° posto al Premio “Artista dell’Anno Cristoforo Colombo”). Come scrittrice e saggista, infatti, la Santoro ha pubblicato saggi su importanti personaggi storici, visti soprattutto sul piano dell’analisi grafologica e psicologica (l’Autrice, laureata in psicologia, ha specifiche competenze in grafologia e criminologia, per le quali è iscritta come Perito al Tribunale di Brindisi). Col primo (pubblicato nel 2013) ha tracciato un attento profilo di Giuseppe Melli, col secondo (“Dalle Golose al Meleto”), un’approfondita indagine sulla psicologia d’ un personaggio grande e tormentato come Guido Gozzano; col terzo, “Prospetto psicografico di Aldo Moro” (Roma, Editrice Italia semplice, 2018), una minuziosa analisi della psicologia del leader dc mediante l’esame soprattutto delle sue lettere dal “Carcere del popolo” BR ( marzo-maggio 1978). A marzo scorso, inoltre, la scrittrice ha ricevuto, a Cinecittà, il Premio Internazionale 1 ° posto per la letteratura “Angeli di luce nell'arte 2019”, organizzato dalla Flower Terry Production: sfilando, nella stessa occasione, come modella per Gianfranco Venturi, e per lo stilista ecuadoregno Jose Roberto Vargas Gonzalez.
A Cannes, appunto, per il “Global Short Film Awards”, il produttore cinematografico newyorchese Andres Aquino ha premiato Anna Rita Santoro (da quest’anno anche Ambasciatrice del Global Short Film Awards per l’Italia, e Ambasciatrice del Lazio "Artist Development Association A.D.A.C. Colombo) col premio “Artista Mondiale dell’anno 2019” per la letteratura. Un riconoscimento importante per l’Italia, a maggior ragione in un Festival dove nessuno dei premi specifici per il cinema ( miglior regìa, migliore attore o attrice, migliore sceneggiatura, ecc…) è andato, quest’anno, al nostro Paese.
Fabrizio Federici per Agenzia Stampa Italia