Dopo il grande successo del Premio Maratea che ha visto l’esibizione di due grandi concerti musicali, con Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo e della cantante Noa che accompagnata dal chitarrista Gil Dor ha estasiato la numerosa platea, il Sindaco di Maratea fa il punto sulla serata.
(ASI) Maratea (PZ) – Grande successo in termini qualitativi e di pubblico della “sperimentale” edizione invernale del “Premio Maratea” che ha visto sul palco due concerti di grande prestigio, con l'esibizione degli artisti Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo e di Noa e Gil Dor.
Lo spettacolo del 30 dicembre, condotto dalla giornalista del TG1 Barbara Capponi, intervallato dalla consegna del premio agli stessi artisti e, tra gli altri, a Kelly Moncado e ai giornalisti Oreste Lo Pomo e Riccardo Giacoia, è stato di elevata fattura ed ha incantato e coinvolto il pubblico delle grandi occasioni che ha affollato il Teatro Tenda allestito per l’occasione, dalla stessa organizzazione, in piazza Europa.
“Serata magica, spettacolo indimenticabile ed ennesima scommessa vinta - ha dichiarato il primo cittadino Domenico Cipolla - per questa edizione invernale del Premio Maratea che ha raccolto, in termini di presenze, un pubblico ancor più numeroso delle edizioni estive. La decisione di spostare nel periodo natalizio il Premio Maratea è stata azzeccata, abbiamo fatto un’ottima programmazione di fine anno ed anche quest’anno abbiamo addobbato il Centro Storico con luminarie artistiche di pari livello a quelle dell’anno scorso quando abbiamo ospitato “L’anno che Verrà”, il Capodanno della Rai. La riuscita della serata non era affatto scontata, per cui siamo estremamente soddisfatti del superamento di questo ennesimo banco di prova che è la dimostrazione pratica che anche di inverno gli spettacoli di qualità riscuotono un notevole successo. Infatti nel periodo estivo a Maratea, da sempre, si tengono concerti e spettacoli di altissimo livello e con un grande successo in termini di pubblico e critica, ma il successo del premio Maratea dimostra che il lagonegrese ha sete di questi eventi anche di inverno. Numerosissimi infatti erano i cittadini provenienti dai paesi della Basilicata tirrenica che, frammisti a residenti e turisti, hanno apprezzato in maniera evidente l’intero spettacolo. Spero che la Regione Basilicata, alla luce di questo trionfo, ci stia vicino per continuare in questa promozione territoriale anche nel periodo invernale”.
Unico neo della serata sono le polemiche scoppiate con il Consorzio Turistico di Maratea, rappresentato da Biagio Salerno, risentito perché sul palco è stata criticata la chiusura invernale degli alberghi.
"Apprendo dalla stampa e dai social - continua il Sindaco - di una nota del presidente del Consorzio Turistico di Maratea, Biagio Salerno, che mi apostrofa con diversi aggettivi, dei quali "scorretto" è il più elegante, polemizzando in modo strumentale ed esagerato, con il pretesto di una mia battuta fatta in risposta al giornalista Riccardo Giacoia, che sul palco del Premio Maratea si era lamentato della chiusura degli alberghi di Maratea. Credo che l’eccessiva reazione che ha avuto, in cui ha ammesso che anche il suo Hotel era chiuso, lo abbia spinto ad amplificare eccessivamente una problematica molto sentita che si ripercuote dannosamente sull'intera comunità che rappresento. Le mie parole potevano essere confinate al livello dell’estemporaneità, ed invece, Salerno, sentendosi di rappresentare l'intera categoria alberghiera, seppure presidente del solo Consorzio, il quale, a dispetto del nome altisonante, rappresenta una piccola parte delle attività ricettive, le ha utilizzate per scagliarsi inappropriatamente contro di me, dichiarando lui stesso che, effettivamente, le strutture erano chiuse. Detto ciò, non intendo scendere al suo stesso livello, per cui, nello stigmatizzare ancora una volta tale comportamento, non voglio alimentare ulteriori polemiche attorno alla battuta fatta da Giacoia, ma che per noi equivale alla scoperta dell’acqua calda.
Nel fare i migliori auguri per questo nuovo anno agli operatori del settore alberghiero, ai quali certamente riconosco le mille difficoltà che debbono affrontare, ribadisco la mia disponibilità all’avvio di un tavolo di confronto, in cui potremo parlare di quanto ha torto sulla promozione del Premio Maratea e le quasi mille persone che hanno potuto apprezzare dal vivo il magnifico spettacolo ne sono la prova e di come costruire insieme un emendamento alla legge regionale che superi gli obblighi a cui oggi sono vincolati ma che metta d’accordo le esigenze di un paese che fonda sul turismo il suo sviluppo ed occupazione e del comparto alberghiero. Per questo gli tendo la mano e raccolgo l’appello del signor Salerno, invitandolo, dunque, ad organizzare un momento di discussione, come lui stesso chiede, esteso anche a tutti gli albergatori che non aderiscono al Consorzio, da tenersi entro il mese di gennaio, concordando una data e nella sede che lui riterrà più opportuna, alla presenza degli organi di stampa, dove oltre a parlare delle tante cose sconnesse di cui evidentemente non ha contezza, in aggiunta potremmo fare il punto della situazione ed affrontare tutte le problematiche del settore e le prerogative di sviluppo, partendo, però proprio dai risultati positivi del capodanno RAI dello scorso anno, dove pure, con qualcuno di loro, abbiamo dovuto penare per fargli tenere aperta la struttura”.