di Roberto Sannipola
(ASI) Riprendendo il mio precedente articolo, pubblicato su Agenzia Stampa Italia, “Esoterismo, una cosa concreta”, d’accordo con il Direttore Ettore Bertolini, si è pensato di dar vita ad una rubrica su questa grande scienza, disquisendo su varie tematiche e raccontando, dal di dentro, l’esperienza che personalmente sto vivendo, dal momento che mi sono iscritto e frequento con grande interesse a Lecce la Libera Accademia di Studi Esoterici, unica nel suo genere in Italia.
D’accordo anche con il Senato Accademico della suddetta Libera Università, intervisterò “Preside”, docenti e collaboratori sia per far conoscere questa splendida realtà, sia per approcciare in maniera scientifica e rigorosa queste tematiche così importanti per una crescita personale.
Questa rubrica comincerà dal mese di Gennaio 2017, valuteremo poi in seguito con quale frequenza.
Comincerò col formulare domande generiche relative alla Scuola vera e propria (come è nata l’idea, come è organizzata, con quali altre realtà accademiche è in contatto, ecc. ecc.), per poi rivolgere domande specifiche, docente per docente, in base alle loro precipue materie d’insegnamento.
Io mi limito, in questo intervento, a riportare alcune definizioni relative ad ogni parola di cui è costituito il titolo, senza entrare per ora nel merito delle singole definizioni, ma solo per destare interesse e suscitare curiosità.
Cominciando dalla prima:
- La parola Esoterismo deriva dal greco “esoterikos”, il cui significato letterale è "interno".
- Esoterismo è il termine con cui si indicano, in senso lato, le dottrine di carattere almeno in parte segreto o riservato.
- L’origine del termine significa “far entrare , aprire una porta, darsi la possibilità di penetrare nell’interiore attraverso l’esteriore”.
- La mistica, e i relativi termini misticismo e misticità, intendono indicare quella contemplazione della dimensione del sacro, o della divinità, implicandone una sua esperienza diretta, "al di là" del pensiero logico-discorsivo.
-"Misticismo" è un vocabolo greco che risale ai Misteri Eleusini, strettamente correlato alla parola mysterion (mistero). Si Scopre così che, prima di tutto, questa parola si riferisce proprio alla segretezza e all'incomunicabilità dell'esperire il sacro.
- O ancora: Atteggiamento spirituale o dottrina religiosa o filosofica, in base a cui l'intima unione col divino, ottenuta con l'ascesi e la meditazione interiore, porta alla conoscenza perfetta.
- Il simbolo invece è un elemento della comunicazione che esprime contenuti di significatoideale, dei quali esso diventa il significante
- Il simbolismo è un movimentoculturale sviluppatosi in Francia nel XIX secolo che si manifestò nella letteratura, nelle arti figurative e, di riflesso, nella musica.
Se ci fermassimo a ragionare su ognuna delle definizioni di cui sopra (tratte da differenti enciclopedie e autori) ci si spingerebbe molto lontano, aprendo galassie immense del conoscibile e dell’inconoscibile.
Per questo penso sia opportuno dar vita a questa rubrica, la quale, con la disponibilità dei relatori intervistati e la bontà dei fruitori, servirà a destare quella sana curiosità e interesse che in alcuni di voi, sono sicuro, sfocerà in desiderio di approfondimento necessario a capire meglio se stessi.
In fondo di questo si tratta.............. Capire se stessi!
Roberto Sannipola - Agenzia Stampa Italia