(ASI) Catania - La magia del teatro con la tecnologia del 3D: un mix assolutamente innovativo e coinvolgente quello portato in scena la scorsa settimana al teatro Metropolitan di Catania per ricreare le atmosfere shakespeariane di un classico per eccellenza: "Romeo e Giulietta".
Una versione contemporanea del dramma dei due innamorati più famosi del mondo, il cui testo, curato da Massimo Smith, riprende la traduzione in italiano di Salvatore Quasimodo, ma la adatta e la integra per adattarla alle straordinarie composizioni musicali create da Bruno Coli.
Altro dato di originalità è dato dai costumi di scena e dalla scenografia con le quali il regista è riuscito a ricreare perfettamente un ponte immaginario tra la collocazione temporale originaria dell’azione shakespeariana e la nostra contemporaneità. Un esperimento ben riuscito che ha trascinato il pubblico in una Verona immaginaria collocata a metà strada tra il passato ed il presente.
Un’assoluta novità, resa possibile dalla sapiente regia di Claudio Insegno che ha dato vita ad una nuova versione del dramma di Shakespeare. In un’ambientazione e location mutevoli proprio grazie ai cambi di scena del 3D, personaggi virtuali, interpretati da guest star della musica italiana e del mondo dello spettacolo come Tosca e Pino Insegno, hanno interagito e si sono alternati sul palco con ballerini e cantanti in carne ed ossa.
La bravura del cast e degli autori, le atmosfere fiabesche, le coreografie curate dal noto ballerino Ilir Shaqiri sono gli ingredienti che rendono questo intramontabile classico uno spettacolo imperdibile per gli appassionati di musical e non solo.
Giuliana Sotera Agenzia Stampa Italia