Verità smarrite, menzogne istituzionalizzate, relazioni spezzate: eppure, proprio oggi, possiamo risorgere
Se ci guardiamo intorno con occhi lucidi e coscienza sveglia, la realtà che ci circonda appare come una tragedia globale scritta con mano cieca. L’intera famiglia umana sembra impegnata in una missione suicida. Una corsa verso l’abisso, dove la verità è svilita, la corruzione è norma, il crimine è spettacolarizzato, la violenza è quotidiana, l’odio è socialmente accettato, le bugie sono merce corrente e, soprattutto, la paura — regina silenziosa — è il motore che muove ogni gesto.
Dalla politica ai media, dagli affari alle relazioni personali, dalle religioni agli eserciti, dalla cultura popolare ai messaggi che assorbiamo ogni giorno: tutto appare contaminato da un’oscurità che anestetizza la coscienza. Viviamo in un’epoca dove l’apparenza ha soppiantato l’essenza, dove l’ego ha preso il posto dell’anima, e dove il potere ha sostituito la saggezza.
Ma non tutto è perduto.
È proprio in mezzo a questa tempesta, in questo scenario di follia globalizzata, che si apre la più grande opportunità della nostra vita. Perché mai come ora l’essere umano ha davanti a sé una scelta così radicale: continuare a discendere verso l’autodistruzione, oppure fermarsi, guardarsi dentro e risalire. Rinascere.
La crisi che viviamo — culturale, etica, spirituale — è anche una soglia. Ed è nella notte più buia che si distinguono le stelle. Ciascuno di noi è chiamato a essere sentinella del proprio tempo, a rifiutare il cinismo sterile, a smascherare le ipocrisie, a scegliere con coraggio la verità anche quando è scomoda, anche quando è solitaria.
La vera rivoluzione, oggi, è interiore. È un atto personale e collettivo insieme. È la scelta quotidiana di non piegarsi al rumore della menzogna. Di tornare ad ascoltare, a costruire, a creare. Di vivere con dignità, amore e intelligenza in un mondo che sembra volerci tutto tranne che umani.
Siamo al bivio. E la storia la scriverà chi, in mezzo all’oscurità, ha avuto il coraggio di accendere una luce.
di Salvo Nugnes
Scrittore, curatore di eventi culturali
Immagine realizzata con AI Microsoft Copilot.