Uno spaccato della moderna società che mette a nudo le debolezze degli uomini e il loro controverso rapporto con il gentil sesso. Con la regia di Cinzia Ragona, i cinque protagonisti della messinscena hanno regalato sorrisi in gran quantità al pubblico intervenuto ma, soprattutto, numerosi spunti di riflessione e di approfondimento. E’ attorno al tavolo verde che ogni lunedì sera si riuniscono, ormai da anni, quattro affiatati e inseparabili amici per giocare a poker e, soprattutto, per sfuggire alla noiosa routine quotidiana. Tra una manche e l’altra della partita mettono a nudo le loro esperienze, il proprio vissuto, confrontando le loro vite e le rispettive frustrazioni. E così Pino (Nino Spitaleri) cerca di esaltare i vantaggi di essere single dopo il fallimento del suo matrimonio, Nicola (Marcello Marchese) si dibatte tra una moglie scomoda e un’amante tutta da scoprire, Ciccio (Salvo La Rosa) è succube della prepotente consorte, Gianni (Luigi Spitaleri) è da poco convolato a nozze ma mostra già i primi segnali di cedimento. Tutti hanno qualcosa da raccontare, ciascuno manifesta agli altri le proprie insoddisfazioni coniugali. Un alternarsi di lamentele, recriminazioni, piccole e grandi insoddisfazioni generano un autentico vortice in cui i quattro amici vengono letteralmente trascinati. Al centro delle loro accese discussioni il tema predominante è, ovviamente, sempre lo stesso: le donne, croce e delizia del genere maschile. All’improvviso ecco l’illuminante idea di Pino: perché non “movimentare” la serata con una presenza femminile “a pagamento”? L’improvvisa irruzione di Yvonne (Laura Calcaterra), in apparenza sensuale escort ma in realtà promessa e incerta sposa di nome Giulia, mina i precari equilibri che sino a quel momento hanno caratterizzato il rapporto di amicizia, dando vita ad un’insolita e stravagante “terapia di gruppo” con un risvolto a sorpresa.